Derby di Londra: i 6 Arsenal-Chelsea più belli

Un altro capitolo di questa saga sta per essere scritto, un’altra meravigliosa pagina da aggiungere alle precedenti 187: Arsenal e Chelsea saranno di nuovo faccia a faccia sabato pomeriggio per infiammare la città di Londra, pronta a tingersi di blu e rosso e ad accogliere ancora una volta la sfida fra le sue due squadre più seguite. Negli anni gli scontri fra Gunners e Blues non sono mai stati banali e hanno portato le due squadre a sfidarsi sempre per obiettivi importanti come il predominio in campionato e, anche se solo per due volte, quello in Champions League. Abbiamo raccolto i derby di Londra più belli disputati negli ultimi anni, sperando di assistere anche questa volta ad uno spettacolo indimenticabile.

29 ottobre 2011, Chelsea-Arsenal 3-5

Robin van Persie è stato uno dei giocatori a regalare maggiori soddisfazioni all’Arsenal nelle sfide disputate a Stamford Bridge. Se lo ricorderanno bene i tifosi del Chelsea, quando nel 2011 fece passare in secondo piano due perle di Mata e Walcott prendendosi prepotentemente la scena con una tripletta che gli spalancò le porte dell’Olimpo dei Gunners. Ricorderà amaramente quel giorno anche John Terry, autore di un’imbarazzante scivolata a cinque minuti dal fischio finale che vanificò il momentaneo pareggio Blues.

4 maggio 2002, Chelsea-Arsenal 0-2

Alcune sfide valgono molto più di altre, come la finale di FA Cup disputata nel maggio del 2002: allo Stamford Bridge si presenta l’Arsenal, pronta a contendersi fino all’ultimo il trofeo con gli eterni rivali. La partita è in perfetto equilibrio fino al 70′, quando Ray Parlour, autore fino ad allora di un solo gol in campionato, decise di portare in vantaggio i Gunners on un tiro dai venti metri. A fissare il risultato ci pensa Freddie Ljungberg con una bellissima azione personale conclusasi con un tiro da fuori area: il Chelsea è costretto ad arrendersi davanti ai suoi tifosi e a consegnare il trofeo nelle mani dell’Arsenal, che quell’anno portò a casa anche il campionato.

22 marzo 2014, Chelsea-Arsenal 6-0

Anche il Chelsea però ha avuto la sua rivincita: proprio nel giorno della 1000esima gara di Wenger, i Blues di Mourinho hanno trasformato la festa in un vero incubo. Il loro regalo? Sei reti, sei dolorosissimi gol che fanno ancora accapponare la pelle a tutti i tifosi dei Gunners. Il Chelsea ha impiegato soltanto 17 minuti per mettere KO 3-0 i rivali, che mai avrebbero immaginato di subire una sconfitta tanto umiliante che scotta ancora oggi.

24 febbraio 2007, Chelsea-Arsenal 2-1

La sfida si è ripetuta anche per la finale di Coppa di Lega del 2007: quel giorno Wenger sorprese tutti schierando una formazione inedita, formata da tanti giovani e qualche riserva. Le giovani stelle in maglia rossa riuscirono a cominciare la gara nel migliore dei modi, trovando anche il meritato vantaggio dopo 20 minuti di gioco, ma la superiorità tecnica di un Chelsea  formato soltanto dai più fedeli titolari venne fuori nella ripresa, quando Drogba con una doppietta ribaltò la partita e regalò il trofeo ai Blues.

6 aprile 2004, Arsenal-Chelsea 1-2

Il derby ha varcato anche i confini dell’Inghilterra,diventando il quarto di finale più atteso della Champions League nel 2004. Questa è sicuramente la partita più bella di Claudio Ranieri alla guida del Chelsea: il grande Arsenal, che diventerà presto quello degli “Invincibili”, si presentava alla sfida con l’1-1 maturato a Stamford Bridge, risultato tutto a favore dei ragazzi si Wenger. Ma il destino spesso si diverte a sovvertire ogni pronostico e quella sera gli occhi di tutta Europa videro il Chelsea ribaltare lo svantaggio contro i Gunners stellari ed accedere alle semifinali della competizione, salvo poi arrendersi contro un ottimo Monaco.

23 ottobre 1999, Chelsea-Arsenal 2-3

Forse una delle rimonte più inaspettate del secolo scorso quella messa in scena dall’Arsenal nel 1999: bastò (per così dire) una tripletta di Nwankwo Kanu per dare vita ad uno dei derby di Londra più belli ed infiammare gli animi di tutti gli appassionati, compreso quello di Martin Tyler che, proprio in occasione di quella sfida, pronunciò per la prima volta il suo famoso “Oh, can you believe it?!”,una delle frasi diventate tormentoni in Inghilterra.

 

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