Ci avviciniamo alla zona che garantisce l’accesso, dalla porta principale o meno, alla prossima Europa League e proprio dietro alla settima posizione troviamo l’Espanyol, la squadra di Barcellona ha tenuto il passo di squadre ben più dotate tecnicamente sulla carta fino alla 34esima giornata quando i sogni di Europa League sono svaniti a seguito del pareggio sul campo dello Sporting Gijon.
SOLO DUE VITTORIE NELLE PRIME DIECI GIORNATE
L’inizio della Liga dell’Espanyol non faceva certo pensare ad una squadra in grado di lottare fino a poche giornate dalla fine per il settimo posto, infatti, nelle prime 10 giornate sono arrivate solamente 2 vittorie contro Osasuna e Betis, entrambe in trasferta. Nelle prime 4 giornate la squadra bianco blu ha trovato tantissime difficoltà a livello difensivo, 6 i gol subiti alla prima partita dell’anno sul campo del Siviglia e nelle successive 3 partite altri 5 gol incassati.
Dopo la vittoria contro l’Osasuna alla quinta giornata la squadra di Barcellona non riesce a sfruttare il doppio impegno casalingo per rialzare la testa perdendo prima contro il Celta Vigo e pareggiando poi con il Villarreal, 0-0 contro il submarino amarillo e 0-0 nel match seguente contro il Las Palmas, due volte di fila la porta inviolata prima di ricascare nei problemi del pacchetto arretrato con il 3-3 casalingo contro l’Eibar.
OTTIMO RUOLINO DI MARCIA
La partita che svolta la stagione dell’Espanyol è la vittoria esterna sul campo del Betis, la seconda nelle prime 10 giornate come vi dicevamo qui sopra, da quel successo arriverà prima il pari senza reti contro l’Athletic Club e poi le due vittorie consecutive contro Alaves e Leganes senza subire gol in entrambe le partite. Il pareggio 0-0 al Vicente Calderon del 3 dicembre certifica come gli uomini allenati da Quique Flores abbiano trovato il giusto equilibrio in campo ed infatti subito dopo arriva il successo contro lo Sporting Gijon.
Il poker subito sul campo del Barcellona alla 16esima giornata fa cascare qualche certezza all’Espanyol che poi pareggerà in casa contro il Depor prima di perdere al Mestalla contro il Valencia, a questo punto la squadra bianco blu si ritrova ad occupare l’undicesima posizione con 5 punti da recuperare rispetto al settimo posto.
Dopo la sconfitta contro il Valencia l’Espanyol però si riprende subito ed infila una serie di 3 vittorie consecutive contro Granada, Siviglia e Malaga, 3 successi questi che portano la squadra di Barcellona all’ottavo posto con gli stessi punti dell’Eibar settimo. Le due partite successive non danno continuità alle 3 vittorie in fila, infatti, arrivano due sconfitte contro Real Sociedad e Real Madrid che però non intaccano più di tanto i sogni europei di Quique Flores e dei suoi ragazzi.
ADDIO SOGNI EUROPEI
Come vi dicevamo in fase di presentazione, l’Espanyol è rimasto in gara per il settimo posto fino alla 34esima giornata quando il pareggio sul campo dello Sporting Gijon ha spento i sogni di Europa League dei bianco blu, prima di arrivare a questo turno di campionato però la squadra di Quique Flores era riuscita, nonostante risultati altalenanti, a tenere il ritmo di una squadra ben più quotata come l’Ahletic Club.
La squadra di Barcellona è stata applaudita dalla critica per lunghi tratti della stagione grazie ad un’organizzazione di gioco che ha permesso ai bianco blu di giocare il proprio calcio sia tra le mura amiche e sia lontano da casa, questo fattore deve essere un punto di partenza per la prossima stagione perché se è vero che giocare nella stessa città dove gioca un top team come il Barcellona, è anche vero che qualche soddisfazione questi ragazzi se la possono togliere.
Due giocatori su tutti sono saliti alla ribalta in questa stagione, il primo è Gerard Moreno che ha segnato la bellezza di 13 reti in 37 presenze, il secondo è Pablo Piatti, l’ex fantasista del Valencia ha raggiunto la doppia cifra in termini di realizzazioni fermando il suo bottino personale a 10 gol in 30 presenze, è la prima volta nella sua carriera che supera quota 7 gol nell’arco di un campionato.
