Il Liverpool, dopo il pareggio maturato in Champions League con il Siviglia, aveva bisogno di un successo in casa contro il Burnley per riprendere il cammino bruscmente interrotto in casa del Manchester City. I Reds giocano bene, creano molte occasioni ma, come capita troppo spesso a questa squadra non sfruttano quanto creato e vengono fermati sul risultato di uno a uno. Dopo cinque turni Klopp deve cominciare ad adoperare delle modifiche, specialmente difensive ad un gruppo che subisce troppi goal e questo non può portare a raggiungere gli obiettivi prefissati. In casa Burnely, invece, è un punto d’oro quello guadagnato oggi ad Anfiled. Una partita sofferta, con poche possibilità ma ben sfruttate e la convinzione che i ragazzi guidati da Dyche possono dar fastidio a molte squadre.
Liverpool, Salah non basta. Quanto manca Mané
Questa volta Salah non basta; nonostante l’ennesima ottima prestazione fornita dall’attaccante egiziano, il Liverpool non riesce a portare a casa i tre punti. Proprio come contro il Siviglia, il copione oggi non è stato molto diverso. I Reds fanno la partita, creano (tante le opportunità capitate sui piedi dei giocatori di Klopp) ma non sfruttano e sono costretti ad accontentarsi di un altro passo falso. Evidente quanto a questa squadra manchi un giocatore come Mané. Le qualità, non solo in veocità, dell’attaccante senegalese sono fondamentali per il gioco offensivo del Liverpool; il classe 1992, infatti, ha dimostrato sia in passato sia all’inizio di questa stagione quanto sia determinante sotto porta. Averlo o non averlo fa tutta la differenza del mondo.
Burnely, ottimo punto
Se per il Liverpool il pareggio di oggi viene visto, giustamente, come un passo falso, lo stesso non si può dire per il Burnely. I ragazzi di Dyche, infatti, devono ritenersi soddisfatti per quanto fatto oggi ad Anfield. Sicuramente dal punto di vista offensivo si poteva fare qualcosa in più (ad un certo punto gli ospiti hanno completamente rinunciato ad attaccare) ma visto anche chi avevano di fronte, è un uno a uno che deve fare felici giocatori e tifosi del Burnely.
