Il Milan ha perso nel suo esordio in International Champions Cup e lo ha fatto contro un Borussia Dortmund più quadrato guidato dai colpi di Aubameyang e Sahin.
Inutile soffermarsi sulle lacune del Milan che ancora deve trovare al propria dimensione ma le giocate dei due giocatori sopra citati hanno fatto capire quanto una squadra collaudata sia al momento più forte di un club che si è pesantemente rinforzato ma a cui mancano ancora tanti passi in avanti per emergere definitivamente.
Borussia nuovo avanti con il vecchio. Sahin e Aubameyang sono due certezze nonostante il primo abbia più volte fatto i conti con la sfortuna. Un mancino dorato per tenere le briglie della partita, un fiuto del gol per vincerla. Due segreti ed il Borussia è di nuovo grande ed il Milan di nuovo incompleto.
E’ bastato poco per rovesciare un pronostico che poteva pendere dalla parte dei rossoneri dal momento che quest’anno Serie A e Bundesliga cominciano la stessa settimana.
Segnali importanti invece per il nuovo Borussia che ritrova un metronomo unico nel suo genere come Nuri Sahin e sfrutta finché gli sarà possibile l’abilità sotto porta di Aubameyang, sempre più infallibile. Nel percorso di avvicinamento alla prossima Bundes le Vespen danno un segnale chiaro al Bayern che potrà rispondere domani nell’altro big match, quello che li vedrà frapporsi all’Arsenal.
