Quando si pensa allo Zulte Waregem, squadra appartenente allo stesso girone di Uefa Europa League della Lazio, si pensa alla solita squadra cuscinetto di qualche campionato minore europeo: eppure a smentire questa voce è proprio la predisposizione in campo della squadra di Franck Dury; lo stesso nelle interviste post-partita ha parlato di uno scontro a viso aperto contro la Lazio, giovedì all’Olimpico.
Lo Zulte Waregem arriva allo scontro contro la squadra di Simone Inzaghi con una vittoria di misura in trasferta sul campo del Gent, avversario duro e spigoloso, sempre difficile da affrontare senza il riferimento di un fisico attaccante centrale: proprio in aiuto a Dury, quest’anno la sua punta centrale Šaponjić, sembra rispecchiare il prototipo di centrale offensivo per lo Zulte; 192 cm, grande stazza e grande equilibrio, classe 97 ma già piccole esperienze in campo internazionale grazie alle nazionali giovanili, ma soprattutto giocatore con un discreto piede destro. Proprio il piede destro di Šaponjić, è valso la vittoria odierna contro il Gent, utilizzato al terzo minuto per ribadire in rete una respinta del portiere: da lì in poi è sembrata una partita in mano ai padroni di casa, che hanno rischiato di pareggiare in almeno 3 occasioni limpide, con Leali (talento ex Juventus) bravissimo a sventare le sortite offensive. A preoccupare la Lazio ci sarà anche la presenza di Onur Kaya, talento 31enne turco di origine belga, in grado di spostare gli equilibri del match grazie ad un destro con pochi eguali in terra fiamminga: non a caso, prima di accasarsi allo Zulte si era pensato a lui in ottica Anderlecht, per poi perdere il confronto con l’ex Mechelen Sofiane Hanni.
Lo 0-1 finale porta lo Zulte Waregem tra le prime tre squadre, avendo collezionato 16 punti, aggiungendo ancora di più hype all’ennesima stagione positiva della banda di Dury: che l’Europa non sia l’obiettivo principale è stato ammesso anche nelle prime interviste stagionali, ma siamo così sicuri che lo Zulte non provi a tirare qualche brutto scherzo alla Lazio, magari con qualche magia di Kaya, magari con l’ennesimo gol di Šaponjić?
