Van Beek e la Fiorentina. La difesa viola parla olandese

Dopo l’acquisto di Diks dal Vitesse la Fiorentina sembra intenzionata a pescare nuovamente in Eredivisie. Questa volta si vola a Rotterdam, in casa del pluripremiato Feyenoord. Il difensore in questione è Van Beek, reduce da un’annata positiva e talento di prospettiva. I viola sono alla ricerca di ragazzi in grado di rinforzare il reparto difensivo. Ecco un analisi sul calciatore.

VAN BEEK E IL VIVAIO DEL FEYENOORD

Van Beek nasce a Gouda, una cittadina dell’Olanda meridionale, nel 1994. Il giovane talento muove i primi passi nelle giovanili dell’altra formazione di Rotterdam, lo Sparta. Nel 2005-2006 il passaggio gratuito nelle giovanili del Feyenoord che fiuta in lui un potenziale enorme. L’olandese inizia la dura crescita in un vivaio che ha sempre sfornato talenti, tra cui anche Rekik e De Vrij attualmente nelle fila della Lazio e scomparso dai radar della Serie A per un brutto infortunio che lo ha costretto a restare in disparte per 6 mesi. Il giovane talento si mette subito in mostra per il buon posizionamento in campo, la stretta marcatura e il fisico che lo aiuta a tenere testa ad attaccanti ben piazzati. La scalata in prima squadra è rapidissima: nel 2011 arriva l’esordio con l’Under-18 del Feyenoord e l’anno successivo viene promosso negli Under-19. Proprio nel 2012-2013 il suo primo match nella coppa nazionale contro il Psv e nell’agosto del 2013 scende in campo in Eredivisie nel delicato incontro contro i “nemici” dell’Ajax. Da quel momento, il centrale di difesa, inizia ad imporsi anche nel massimo campionato olandese: nel 2013-2014 sono 10 le presenze, ma il suo impegno e soprattutto i pochi cali di concentrazione convincono l’allenatore a puntare fermamente su di lui. Nel 2014-2015 è un titolare inamovibile: 42 presenze stagionali e 2 reti (31 in Eredivisie, 10 in Europa, 1 in coppa) mettendo a segno anche 2 reti. La solidità difensiva espressa lo conferma leader difensivo anche per il campionato successivo con 38 apparizioni (32 in Eredivisie e 6 in coppa nazionale) con 2 realizzazioni all’attivo.

Le ottime annate con la maglia del Feyenoord hanno allertato diversi club europei, intenzionati a puntare sul talento. In Italia, la Fiorentina, si è mossa con estrema decisione, dopo aver rinforzato il reparto con il connazionale Diks proveniente dal Vitesse. I viola, colpiti dall’esperienza accumulata anche in Europa del difensore, voglio affiancare a Rodriguez un compagno solido e affidabile che limiti le incursioni degli attaccanti avversari. Ambientarsi in Serie A non è mai facile, ma Firenze è sempre stata una città dove chiunque ha sempre potuto esprimere al meglio il proprio talento senza grandi pressioni. Il prezzo del cartellino è fissato intorno ai 5 mln di euro e con qualche bonus si potrebbe chiudere intorno ad una cifra di 8/9. I contatti con il club olandese sono costanti e se tutto procederà come previsto, Corvino potrebbe portare alla corte di Sousa un giovane che ha tutte le carte in regola per stupire come fece in passato De Vrij, proveniente dallo stesso vivaio. Nel suo palmares è presente una Coppa d’Olanda nel 2015-2016.

La Fiorentina potrebbe così usufruire di Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Astori ed Alonso, con le alternative Diks, Sven van Beek. A destra possono giocare infatti Tomovic, Van Beek e Diks; centrali Tomovic, Van Beek, Gonzalo ed Astori; a sinistra Alonso.

Le parole di Christopher Holter, esperto di calcio olandese, confermano queste aspettative: “Van Beek? In Italia il vivaio del Feyenoord è meno conosciuto, ma è di grandissimo livello. Ogni anno sforna molti buoni giocatori. Lui è già stato in prima squadra due anni fa e ha seguito De Vrji. Diks? Lo seguivo già da prima. Non mi aspettavo che andasse alla Fiorentina, anche perché è stata un’operazione veloce. Ha un ottimo potenziale ed è stato pagato poco: gli si potrebbe richiedere di non fallire, considerando la carenza della Fiorentina nel ruolo“.

Le premesse per una difesa solida ci sono tutte. Ora la palla passa ai viola che dovranno strappare il talento alla concorrenza. L’Eredivisie resta una fucina di giovani interessanti con prezzi low cost. L’Atalanta insegna con De Roon, comprato a 1.5 mln e rivenduto a 14. Attendiamo lo sviluppo del calciomercato, con Van Beek pronto a completare un reparto che parla sempre più l’olandese.

Impostazioni privacy