Sliding doors di mercato: Totti e il Real Madrid

Francesco Totti Real Madrid

Francesco Totti Real Madrid Immagini | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Luglio 24, 2025

Francesco Totti. Icona indiscussa del club giallorosso, è rimasto fedele alla sua squadra per tutta la propria carriera, diventandone simbolo e capitano. Ma cosa sarebbe successo se uno dei più grandi talenti italiani avesse davvero lasciato la Capitale per vestire la maglia del Real Madrid?

Quando il Real Madrid mise gli occhi su Totti

Il trasferimento mancato di Totti ai blancos è una degli sliding door più affascinanti e discusse nella storia del calciomercato. La metà degli anni 2000 è un periodo di grande fermento nel calciomercato europeo. Il Real Madrid, dei “Galacticos” è sempre alla ricerca di campioni in grado di far sognare i tifosi e mantenere alto il prestigio internazionale del club. Secondo fonti verificate come “Marca” e interviste a dirigenti dell’epoca, il nome di Francesco Totti sarebbe entrato concretamente nelle strategie di mercato del club madrileno sin dal 2000, anno dell’esplosione di Totti all’Europeo e antecedente al terzo scudetto della storia giallorossa. Tuttavia, nonostante l’interesse concreto, il trasferimento non si concretizzò.

I motivi del mancato trasferimento

Il principale ostacolo al trasferimento  come spesso accade nel calcio deriva da una combinazione di fattori personali, economici e strategici. Innanzitutto, la ferrea volontà di Totti di rimanere fedele alla Roma e a Roma: la famiglia e il legame profondo con la città e la squadra è stata subito un forte elemento di dissuasione. Neanche la promessa di un ingaggio monstre è sufficiente e l’invio della maglia con la “10” del Real Madrid già personalizzata e pronta smuovono il capitano. Anche Franco Sensi, passato alla storia come il terzo presidente a vincere lo scudetto, non vuole legare la sua figura alla cessione di Totti. Non c’erano dunque le premesse per mettere realmente in discussione la permanenza di Totti nella capitale.

Il retaggio di un “what if” storico

La vicenda lascia un “what if” storico: se Francesco Totti avesse vestito la maglia del Real Madrid, la storia del calcio europeo ma anche la carriera del capitano giallorosso avrebbero preso una piega differente. Totti avrebbe certamente arricchito la bacheca della “Casa Blanca” ma anche accorciato sensibilmente la propria carriera. In Spagna, avrebbe dovuto  confrontarsi ad altissimi livelli e in un ambiente dove, con gente come Figo, Zidane, Raul, Ronaldo,  sarebbe stato uno dei Galacticos e non il campione assoluto, indiscusso e indiscutibile, nonché protetto e venerato sino all’ultimo giorno da calciatore e con il meglio alle spalle da tifosi e stampa locale. Dunque, meglio per Totti e per tutti i tifosi della Roma che sia andata così.

Change privacy settings
×