Roma, Dovbyk è tornato per restare o fare cassa

Artem Dovbyk

Artem Dovbyk Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Agosto 1, 2025

La Roma ritrova Artem Dovbyk un gol per tornare a far parlare di sé, anche e soprattutto in chiave mercato. L’attaccante ucraino, che ha praticamente saltato tutta la preparazione, deve colmare il ritardo accumulato rispetto ai compagni ma anche vincere lo scetticismo di Gasperini.

Dovbyk, una cessione per fare cassa

In un mercato resto quanto mai complicato dai paletti del Fair Play Finanziario, la Roma deve muoversi sulle uova e con la calcolatrice in mano. Difficile muoversi in entrata senza qualcuno in uscita. E in questo senso, le azioni di Artem Dovbyk sono in crescita. Il centravanti ucraino ha mostrato comunque di essere tornato a livelli accettabili, superando i problemi fisici che lo hanno tenuto ai box in questa preseason. L’idea di Gasperini è di impegnarlo il più possibile nelle prossime amichevoli. Una gestione “win win”: o recupera appieno un calciatore comunque un grado di andare in doppia cifra a inizio stagione o lo valorizza in vista di una cessione: base d’asta 35 milioni, cifra che permetterebbe alla Roma di fare cassa e reinvestire sul mercato.

Caratteristiche che non si sposano con Gasperini

Dovbyk nell’amichevole con il Cannes, ha ritrovato il gol e  non ha demeritato ma conferma, anche nella sua prima uscita con la nuova Roma, pregi e difetti. Il centravanti ucraino è un attaccante d’area di rigore nel senso più pieno del termine. Fuori dai sedici metri, il suo apporto è trascurabile: è il classico attaccante che se non trova la via del gol non riesce a rendersi utile alla squadra. In questo senso, l’amichevole conferma che Dovbyk è un buon finalizzatore ma non è un calciatore in grado di fare reparto. Esattamente l’opposto di quello che chiede Gasperini a un attaccante. Nell’idea di calcio del nuovo tecnico della Roma, il terminale offensivo deve essere anche in grado di fornire un contributo alla squadra se non trova il gol.

L’ascesa di Ferguson e il sogno Hojlund

Con queste premesse e con dei numeri affatto da buttare, Dovbyk (17 gol lo scorso anno) è l’uomo che può aprire la porta alle ultime operazioni di mercato giallorosse. 35 milioni rappresentano una cifra più che abbordabile in Premier League, dove l’ucraino ha molti estimatori. In primis, il West Ham, ma anche il Newcastle e il Leeds segue con attenzione l’evolversi della vicenda. Qualora gli abboccamenti si trasformassero in offerte da prendere in considerazione, l’idea di Massara e Gasperini è nota: Hojlund, scoperto e valorizzato proprio dall’attuale tecnico della Roma ai tempi dell’Atalanta. Con Ferguson in ascesa, la Roma avrebbe una batteria di prime punte giovani  e di talento e su cui lavorare: esattamente le condizioni che esaltano il tecnico giallorosso.

 

Change privacy settings
×