Ademola Lookman, attaccante nigeriano classe 1997 in forza all’Atalanta, è ormai da diverse settimane al centro delle cronache di mercato e rischia di trasformarsi, complice le ultime vicende, in una telenovela. L’Atalanta ha detto no all’offerta dell’Inter. E per tutta risposta Lookman ha detto no alla decisione del club.
Lookman, il rinforzo ideale per Chivu
L’Inter lo ha individuato come rinforzo ideale per l’attacco di Cristian Chivu e ha già raggiunto un accordo economico di massima con il giocatore: contratto quinquennale fino al 2030 e ingaggio attorno ai 4‑4,5 milioni di euro netti annui. All’Atalanta, 42 milioni di euro più 3 di bonus facilmente raggiungibili. Tuttavia, la Dea ha rispedito al mittente l’offerta: una mail ufficiale ha comunicato il rifiuto della proposta da 42+3 milioni, senza tuttavia indicare un prezzo di cartellino preciso, anche se si parla di richieste intorno ai 50 milioni di euro. Una cifra non casuale: nell’operazione va considerata la percentuale del 15% dovuto al Lipsia. Allo status quo la distanza economica resta significativa e l’Inter non intende rilanciare oltre la soglia proposta.
Il “no” dell’Atalanta e la clamorosa protesta
Nelle immediate ore successive al rifiuto, la situazione si è scaldata ed è diventata incandescente. Lookman ha manifestato, come consuetudine nel mondo del calcio 2.0, in modo eclatante la sua insoddisfazione sui social: il calciatore ha eliminato ogni riferimento all’Atalanta dal proprio profilo Instagram, cancellando foto, rimuovendo la biografia e smettendo di seguire il club. Un gesto destinato a trasformare la trattativa in un vero e proprio braccio di ferro tra le parti. Anche perché l’Atalanta ha mostrato i muscoli. Il no del club nerazzurro bergamasco è fermo al limite dell’irremovibile: considera Lookman come uno dei pilastri della squadra e in quanto tale è disposto a lasciarlo partire solo in caso di offerta ritenuta irrifiutabile.
Lo scenario: fra rilanci e musi lunghi
Con queste premesse, si aprono diverse strade: l’Inter potrebbe tentare di ritoccare verso l’altro l’asticella dell’offerta economica spostandola sui 45‑50 milioni per convincere l’Atalanta. L’unica alternativa è far leva sulla volontà del calciatore di lasciare Bergamo e la Dea. C’è anche una terza via, legata al possibile rilancio economico. Difficilmente l’Inter si spingerà oltre i 50 milioni, cifra che però è alla portata di Atletico Madrid o Napoli. Scenari, dunque, che potrebbero cambiare, ma solo se l’Inter si tirasse indietro. Del resto Lookman ha già espresso chiaramente il desiderio di trasferirsi solo a Milano. Dunque, seppur con margini ristretti, la trattativa è ancora aperta e la sensazione è che si troverà un punto di incontro.
