Federico Bernardeschi ha iniziato con un mezzo passo falso la sua nuova avventura al Bologna. Arrivato in Emilia con entusiasmo, il calciatore, reduce da una esperienza in Mls con il Toronto FC, ha rischiato di chiudere prima di subito la sua esperienza in rossoblù ma l’infortunio rimediato in amichevole con la Vis Pesaro è meno grave del previsto.
Bernardeschi, un esordio agrodolce
Il nuovo numero 10 rossoblù, atteso da tifosi e addetti ai lavori come elemento chiave per la stagione in Serie A ha vissuto un esordio agrodolce. L’ex calciatore del Toronto si è mosso bene e, sin quando è stato in campo, ha mostrato di essere ancora in condizione per giocare in un campionato top. Tuttavia, Bernardeschi si è preso uno bello spavento. Gol su rigore e poi la paura di essere costretto a un lungo stop. Il ragazzo è uscire dal campo al minuto 55 dopo un trauma al ginocchio destro. Al netto del colpo subito è stata la reazione del calciatore a preoccupare: tuttavia, dopo aver lasciato il campo visibilmente dolorante, Bernardeschi ha potuto tirare un sospiro di sollievo.
Diagnosi medica e tipo di infortunio
Il Bologna, nelle sue comunicazioni ufficiali ha chiarito la natura dell’infortunio: si tratta di un lieve trauma distorsivo al ginocchio destro, senza fratture o danni gravi ai legamenti Se tutto procederà secondo i piani medici, l’ex Juve sarà disponibile a fine agosto, con possibile reinserimento nelle rotazioni di Vincenzo Italiano a cavallo tra fine mese e inizio settembre. Il club ha specificato che il giocatore seguirà un protocollo di terapie e alleggerimento dell’attività fisica nei prossimi giorni, con allenamenti differenziati e monitoraggi clinici, ribadendo che non si tratta di una lesione strutturale grave. Tuttavia la situazione richiede un approccio prudente e controllato, soprattutto in un contesto di preparazione estiva in cui i carichi di lavoro e le aspettative sono elevati.
Tempi di recupero, circa tre settimane
Secondo il comunicato ufficiale societario, i tempi di recupero stimati sono di circa tre settimane. Pertanto, Bernardeschi dovrebbe tornare a disposizione tra la fine di agosto e l’inizio di settembre 2025, sempre compatibilmente con il buon decorso della fase riabilitativa. Bernardeschi ha già vissuto lesioni muscolari (ileopsoas o retto femorale) nei suoi anni alla Juventus con stop medi tra 10 e 20 giorni, ma si tratta di elementi diversi e non comparabili. Tuttavia, visto che l’infortunio non è grave né coinvolge strutture legamentose, l’orizzonte temporale indicato tre settimane è considerato un lasso di tempo in linea con i traumi di questo genere. Appuntamento, dunque, dopo la sosta.
