La Roma apre la stagione con un cambio simbolico che segna una nuova era: Lorenzo Pellegrini non è più il capitano giallorosso. Il tecnico ha comunicato che non ci sarà più un capitano fisso, ma che la fascia verrà assegnata in base alle presenze in campo con la maglia della Roma.
Gasperini cambia tutto: la fascia ruoterà tra i veterani
La decisione, annunciata ufficialmente da Gian Piero Gasperini, segna una svolta profonda nella gestione dello spogliatoio. Il tecnico non ha lasciato spazio alle interpretazioni. Non ci sarà un capitano unico. Una scelta che rompe con la tradizione recente della Roma. Lorenzo Pellegrini aveva assunto il ruolo di capitano nel 2021 dopo l’addio di Edin Dzeko. La nuova gerarchia darà spazio a figure come El Shaarawy, Cristante e Mancini anche se il tecnico ex Atalanta ha sottolineato la volontà di creare un gruppo di 7-8 “capitani” in grado di rappresentare lo spirito della squadra. Una scelta che mira a rafforzare la coesione interna e la responsabilità collettiva, ma che inevitabilmente ridimensiona il peso specifico di Pellegrini all’interno dello spogliatoio.
Pellegrini e la Roma: un rapporto da ricostruire
Il declassamento di Pellegrini ha inevitabilmente acceso i riflettori sul futuro a Roma del centrocampista, che negli ultimi anni è stato prima il simbolo del club, nonché termometro, nel bene e nel male, dell’umore della piazza. La perdita della fascia è interpretabile come un segnale di cambiamento in atto nella visione tecnica e manageriale della Roma. La sensazione è che Pellegrini non sia un perno centrale del progetto Gasperini. Ha saltato quasi totalmente la preparazione, complice un intervento di rinoplastica e per caratteristiche tecniche e fisiche non rientra comunque nei canoni di Gasperini che sembra avergli preferito già Cristante come alternativa in mezzo al campo.
Un futuro lontano dalla capitale
Pellegrini ha vissuto una stagione 2024/2025 complicata, tra infortuni e prestazioni altalenanti. Il suo status all’interno della rosa si è progressivamente indebolito, e ora senza la fascia potrebbe aprirsi uno scenario profondamente diverso. Il calciatore ha il contratto in scadenza, percepisce 6 milioni annui e difficilmente proseguirà, perlomeno a queste cifre, il rapporto con il club giallorosso. Con queste premesse, appare inevitabile una cessione a gennaio, per non perderlo a parametro zero. La Roma potrebbe ricavarne una decina di milioni. Prima, però, è necessario che Pellegrini dimostri di essersi lasciato alle spalle l’infortunio che lo ha costretto a chiudere anzitempo la stagione. Sulle sue tracce, Real Sociedad e Aston Villa, che hanno mostrato interesse nei mesi scorsi.
