Dopo settimane di trattative e un braccio di ferro tra entourage e dirigenza, Timothy Weah è a un passo dall’essere un nuovo giocatore dell’Olympique Marsiglia. La Juventus, che aveva acquistato l’esterno statunitense nel 2023 dal Lille, ha dato il via libera alla cessione per una cifra intorno ai 18 milioni di euro, garantendosi così una discreta plusvalenza.
Weah saluta la Serie A dopo due stagioni
Un’operazione che si inserisce nella strategia del club bianconero di ottimizzare la rosa e monetizzare dalla cessione delle seconde linee. Arrivato in Italia con buone aspettative e un cognome pesante, è il figlio di George, Pallone d’Oro 1995, Timothy Weah lascia Torino dopo due stagioni altalenanti. Nonostante le 78 presenze collezionate in tutte le competizioni, l’americano non è mai riuscito a imporsi come titolare inamovibile. Il suo rendimento è stato caratterizzato da grande duttilità tattica ma poca incisività sotto porta. In bianconero ha giocato in ben sette ruoli diversi, adattandosi spesso alle esigenze dell’allenatore: principalmente esterno di destra, ma anche terzino, ala su entrambe le fasce e persino centravanti.
Juventus: una plusvalenza utile e una rosa più snella
La versatilità, pur apprezzata, non è bastata per garantirgli un posto stabile nell’undici titolare. Con l’addio di Thiago Motta e il subentro di Tudor e un rinnovato assetto tecnico, la cessione era nell’aria. Dal punto di vista finanziario, l’operazione rappresenta un successo per la Juventus. Weah era stato acquistato per 12 milioni di euro e ora viene ceduto per 18 milioni, generando una plusvalenza netta che contribuirà a migliorare i conti del club in ottica fair play finanziario. Non solo: la cessione libera anche spazio salariale e consente a Cristiano Giuntoli di lavorare con maggiore libertà su altri fronti del calciomercato Juventus. Si tratta inoltre dell’ultima eredità diretta di Giovanni Manna, ex direttore sportivo bianconero che aveva condotto in prima persona l’acquisto del calciatore.
Marsiglia, una nuova tappa in cerca di rilancio
A Marsiglia, Weah troverà un ambiente caldo e ambizioso, oltre a un allenatore disposto a scommettere sulle sue qualità. La scelta non è casuale. La Ligue 1 è un campionato che già conosce bene e l’OM sembra la migliore destinazione possibile anche dal punto di vista tecnico e tattico. In una squadra che gioca su ritmi elevati, l’esterno statunitense avrà la possibilità di rilanciarsi e tornare protagonista anche in ottica nazionale, con lo sguardo rivolto verso i Mondiali del 2026, appuntamento casalingo che il ragazzo non vuole assolutamente perdere. Alla fine, dunque, tutti soddisfatti: per l’OM, si tratta di un investimento importante su un profilo giovane, duttile e con esperienza internazionale. Per la Juventus, una cessione ben costruita.
