L’avventura inglese di Riccardo Calafiori con la maglia dell’Arsenal è cominciata con grande entusiasmo, ma non è stata esente da qualche critica. L’ex difensore del Bologna, nelle ultime uscite è stato accolto calorosamente dai tifosi dei Gunners, tanto da ispirare un coro sulle note di “That’s Amore”. Tuttavia, sui social non sono mancate alcune perplessità.
Riccardo Calafiori giocatore di cristallo
Il nuovo stop, in amichevole con il Newcastle, ha acceso il dibattito tra i sostenitori londinesi, in parte affascinati dal personaggio, in parte scettici sulla tenuta atletica del giocatore. Nel North London, l’ex Bologna è stato definito un calciatore di “cristallo”. Anche il club emiliano è finito nell’occhio del ciclone dei social, complici i ripetuti infortuni di Takehiro Tomiyasu, altro ex rossoblù spesso alle prese con fastidiosi contrattempi che lo costringono a lunghe soste ai box. Non si può parlare di vera e propria contestazione, ma al netto di un fisiologico periodo di assestamento, in cui un nuovo arrivo viene messo sotto la lente d’ingrandimento da un pubblico esigente come quello dell’Emirates, emergono piuttosto delle perplessità.
La posizione di Arteta: il calciatore non si discute
Sebbene nel corso dell’ultima stagione il difensore italiano abbia dovuto affrontare qualche battuta d’arresto la posizione di Arteta è chiara. Il calciatore non si discute. Anche perché Calafiori non ha quasi mai deluso il tecnico dei gunners quando è sceso in campo. La serie di prestazioni convincenti, la capacità quasi unica nel suo genere di interpretare il ruolo di difensivo sdoppiandosi in elemento aggiunto nella metà campo avversaria è un aspetto particolarmente apprezzato. “Riccardo porta qualità, fisicità e lettura del gioco. È un investimento importante per il presente e per il futuro”. Parole che non lasciano spazio alle interpretazioni.
Le aspettative: il ragazzo resta al centro del progetto Arsenal
Al netto delle polemiche di una porzione “rumorosa” di tifosi Riccardo Calafiori gode dunque della fiducia sia della maggioranza silenziosa dei supporter dei gunners, sia dello staff tecnico e della dirigenza. A conti fatti, l’esperienza all’Arsenal, nonostante qualche commento negativo emerso online, si sta rivelando positiva sia sul piano tecnico che ambientale. Difficile, del resto, immaginarsi qualcosa di diverso. Pur se con qualche stop, Calafiori è uno dei giovani difensori italiani più interessanti nel panorama europeo e fra i principali interpreti del ruolo in chiave moderna. E per fugare gli ultimi dubbi, il talento romano ha tutto il tempo di rispondere sul campo, guadagnandosi un posto stabile nella difesa dei Gunners.