Lukaku carica il Napoli e torna sul suo passato nerazzurro: ecco le sue parole sulla nuova stagione e le rivelazioni sull’Inter
Romelu Lukaku è pronto a trascinare il Napoli verso nuovi successi. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’attaccante belga ha ribadito la profonda sintonia con Antonio Conte: “Io e Conte abbiamo la stessa mentalità, solo con il lavoro si migliora”, spiegando come il tecnico sia capace di motivarlo ogni giorno e lo consideri “un po’ il mio padre calcistico”. Un rapporto che si affianca a quelli con altri allenatori che hanno segnato la sua carriera, da Martinez a Koeman e Jacobs.
L’analisi della passata stagione
Guardando alla passata stagione, Lukaku ha riconosciuto i suoi numeri — “14 goal e 10 assist” — ma sottolinea di voler “alzare l’asticella”, prendendo a esempio “Benzema, che dopo i 32 ha vinto il Pallone d’oro”, e ribadendo la centralità della “mentalità giusta”.
L’ex Inter si è definito oggi “più esperto, sicuro”, attento al lavoro tattico e sempre focalizzato sull’evoluzione del gioco. L’esperienza napoletana rappresenta per lui una rivincita: “La gente aveva dei dubbi su di me, ma ero convinto che avremmo fatto qualcosa di speciale”, sottolineando che il successo contro l’Inter non è stato più significativo rispetto ad altre rivali: “È stato speciale il percorso”.
Una crescita non solo personale, ma anche collettiva: “Abbiamo lottato fino all’ultimo secondo”, in un finale di stagione “come sulle montagne russe”.
Lukaku e il peso della finale persa con l’Inter: “Ho sofferto un anno, ma ora guardiamo avanti”
Romelu Lukaku è tornato anche a parlare della finale di Champions League persa con l’Inter contro il Manchester City nel 2023, ammettendo di aver vissuto quel momento con grande sofferenza: “La Champions League persa contro il Manchester City nel 2023 l’ho vissuta molto male per un anno, sono sincero”.
L’attaccante belga ha rivelato di aver scelto il silenzio, lasciando che fossero gli altri a parlare: “Vedi come sono andate le cose… non ho potuto dire le mie cose, ho lasciato parlare la gente perché io non sono uno che ama passare per la stampa e attaccare, preferisco reagire calcisticamente”.
Nonostante le incomprensioni e le critiche, Lukaku ora preferisce voltare pagina e concentrarsi sulla nuova avventura europea: “Ora guardiamo avanti, siamo di nuovo in Champions: divertiamoci”.
La verità sul suo addio
Un passaggio, poi, su ciò che più lo ha ferito dopo quella serata di Istanbul: “Tu vedi delle cose, ma se la gente non sa la verità è un’altra storia, non si può capire perché ho fatto delle scelte…”, lasciando intendere che dietro le sue decisioni ci sia molto di più rispetto a quanto emerso pubblicamente.
Infine, una riflessione sul peso della sincerità nella sua carriera: “Ogni volta che ho detto la verità è stata vista come una cosa scomoda. E ora voglio evitare polemiche”.