L’Inter cambia marcia in difesa: ruota su Solet, anche senza l’addio immediato di Pavard. Ecco tutti i dettagli
L’Inter accelera sul mercato in entrata per rafforzare la retroguardia, con la dirigenza già al lavoro per assicurare un nuovo centrale, anche qualora Benjamin Pavard non dovesse partire subito. Il club non intende attendere la cessione del francese per garantire a Cristian Chivu un rinforzo già a disposizione all’inizio della stagione.
Solet nuovo obiettivo per l’Inter
In cima alla lista della spesa nerazzurra figura Oumar Solet, difensore dell’Udinese. Il centrale da tempo nel mirino della società milanese, ha dimostrato tutto il suo valore anche nello scontro diretto al Meazza, convincendo Marotta e Ausilio.
Secondo La Gazzetta dello Sport, la richiesta dell’Udinese si aggira tra i 20 e i 25 milioni di euro, ma i vertici nerazzurri guardano a un’operazione più flessibile, in prestito con diritto di riscatto, in attesa di chiarimenti circa l’indagine giudiziaria in corso sul giocatore.
In alternativa, l’Inter monitora da vicino Loïc Badé, centrale del Siviglia già convocato con la Francia. L’alto profilo avrebbe un costo maggiore – intorno ai 30 milioni, con interessi anche da parte del Bayer Leverkusen – ma resta un’opzione concreta per un eventuale salto di qualità.
Cosa succede con Pavard?
Sul fronte cessioni, Pavard continua a essere uno degli uomini più corteggiati: Galatasaray, Lille e il club saudita Neom hanno sondato il terreno per il campione del mondo, valutato intorno ai 18-20 milioni di euro a bilancio. Il club nerazzurro punta a incassare entro fine mercato per sostenere proprio l’operazione in difesa.
L’Inter, dunque, guarda al futuro con pragmatismo: un rinforzo già disponibile da subito, senza attendere necessariamente l’addio di Pavard, ma con la volontà di agire in sincrono se si concretizzassero le cessioni previste. Una strategia che unisce esigenze tecniche e contropartite utili a mantenere competitive le ambizioni nerazzurre.
