Lookman torna a Zingonia per il confronto decisivo con l’Atalanta: sanzioni inevitabili e futuro appeso a un filo
Il capitolo Lookman all’Atalanta è arrivato a un punto decisivo: il nigeriano è rientrato a Zingonia nella mattinata di oggi, martedì 19 agosto, dopo due settimane di assenza ingiustificata. Accolto da un clima a dir poco teso, l’attaccante ha svolto un allenamento individuale, senza unirsi al gruppo, preparandosi al confronto inevitabile con società e tecnico Ivan Juric.
Svolta nel caso Lookman: cosa succede? La presa di posizione dell’Atalanta
Il club bergamasco, che non alimenta tensioni pubbliche, ha già deciso: Lookman sarà sanzionato. Tra le misure previste – multe e decurtazioni dello stipendio relative ai giorni d’assenza – la società agisce con fermezza e pragmatismo, senza alimentare le polemiche.
L’intervento disciplinare non è scattato immediatamente, ma è programmato entro fine mese, al termine della rendicontazione del mese di agosto.
Il contesto si fa ancora più delicato dopo il mancato trasferimento all’Inter: la trattativa è saltata nonostante un forte pressing del club nerazzurro e dello stesso Lookman, fattore che ha fatto innervosire, e non poco, la dirigenza.
Ora tutto è demandato al confronto, atteso a breve, con la dirigenza e il tecnico Juric. Il reintegro in gruppo appare la via più probabile, ma non scontata: eventuali decisioni legate al mercato o al recupero del rapporto con l’ambiente, saranno condizionate dall’atteggiamento del calciatore, chiamato ora a dimostrare le sue intenzioni.
Attesa per la decisione finale
In attesa del verdetto finale, Zingonia resta teatro di una vicenda che lascia diversi punti interrogativi, sia sulle mosse di mercato della Dea, sia sulle vere intenzioni dell’attaccante nigeriano, con Lookman al centro di uno scenario ancora tutto da decifrare.