Rabiot, lite e strappo: addio Olympique, è sul mercato

Adrien Rabiot

Adrien Rabiot Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Agosto 20, 2025

L’avventura di Adrien Rabiot all’Olympique Marsiglia si interrompe bruscamente dopo appena una partita di Ligue 1. La sconfitta all’esordio contro il Rennes ha infatti acceso la miccia di una furiosa lite negli spogliatoi tra il centrocampista francese e l’inglese Jonathan Rowe culminata con la decisione del club di  mettere entrambi i calciatori sul mercato.

Rabiot, separato in casa da tempo

Un alterco dai toni molto accesi che non è sfuggito né alla dirigenza né al tecnico Roberto De Zerbi, deciso a intervenire con fermezza.. La decisione segna un colpo di scena non del tutto inatteso, soprattutto perché Rabiot era stato individuato come perno del progetto tecnico in vista di una stagione di grandi ambizioni, con l’obiettivo di consolidare il piazzamento Champions ma con il tempo il rapporto con De Zerbi è degenerato.  Secondo quanto riportato da fonti vicine al club e confermato dalla madre-agente Véronique Rabiot, l’allenatore italiano non contava più sul centrocampista già dal ritiro estivo, accusandolo di un calo di impegno e concentrazione. La tensione, sommata alla lite di Rennes, ha spinto la società a una presa di posizione drastica.

Un potenziale affare di mercato

Rabiot,  legato contrattualmente fino al 2026, aveva deciso di prolungare la sua esperienza in Francia dopo una stagione da protagonista e la conquista del secondo posto in Ligue 1. Tuttavia, l’ex Juventus non resterà in una squadra che non lo considera più al centro del progetto. Da qui la richiesta ufficiale della sua agente di inserirlo nella lista delle cessioni, aprendo di fatto una nuova fase della carriera del trentenne francese. La separazione tra Rabiot e il Marsiglia apre scenari interessanti sul mercato europeo. Il centrocampista resta uno dei profili più ricercati, grazie alla sua esperienza internazionale e al ruolo di leader nella nazionale di Didier Deschamps in vista del Mondiale del prossimo anno.

Il futuro di Rabiot: Italia in pole, poi Spagna e Inghilterra

In Italia, diverse squadre seguono con attenzione la vicenda: il Milan è in prima fila, anche per i legami con Massimiliano Allegri, suo ex allenatore alla Juventus. Non è escluso un ritorno proprio a Torino, sebbene le strategie bianconere dipendano anche da altre operazioni a centrocampo. All’estero non mancano pretendenti: dalla Premier League, dove Rabiot gode ancora di grande considerazione, fino alla Liga spagnola, meta sempre ambita per i giocatori di una certa qualità tecnica. Quel che è certo è che la sua uscita dal Marsiglia rischia di cambiare gli equilibri del mercato, aprendo a nuove opportunità per il giocatore e lasciando De Zerbi con un vuoto difficile da colmare.

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