Il centrocampista statunitense piace a Juric. L’offerta è concreta, ma i rossoneri vogliono più margine e Allegri lo considera ancora importante per il progetto.
Yunus Musah è finito nel radar dell’Atalanta, che avrebbe messo sul piatto una proposta concreta per portarlo a Bergamo prima della fine del mercato. Il centrocampista statunitense, arrivato un anno fa al Milan, viene valutato almeno 25 milioni di euro, ma i rossoneri al momento non hanno ancora dato una risposta definitiva. Da una parte c’è il pressing della Dea, dall’altra la volontà del Milan di non svendere un profilo giovane, duttile e ancora inseribile nei piani stagionali.
La richiesta formale è stata recapitata in questi giorni. Un primo segnale, dopo gli innesti già chiusi da parte dell’Atalanta, che ora guarda al centrocampo per completare la rosa a disposizione di Juric. Musah rappresenta un obiettivo di sistema, in grado di coprire più ruoli e garantire intensità in fase di transizione. Non è escluso che la cifra possa salire, specie se il Milan dovesse fare muro nelle prossime ore.
Musah piace a bergamo ma resta centrale nei piani rossoneri
La proposta dell’Atalanta non è solo esplorativa. I bergamaschi si muovono su obiettivi concreti e Musah è considerato adatto per struttura fisica, corsa e capacità di adattamento tattico. Il valore fissato attorno ai 25 milioni potrebbe essere una base di partenza, ma la sensazione è che per sbloccare davvero l’operazione servano almeno 30 milioni, inclusi eventuali bonus.

Il Milan, dal canto suo, non ha urgenza di vendere. Il centrocampo è affollato, ma Musah può ancora essere impiegato in più posizioni. Dopo una prima stagione altalenante, la società lo considera un investimento ancora da valorizzare. Il giocatore non ha espresso volontà di partire, e l’ambiente rossonero ritiene possa ancora offrire un contributo, anche entrando dalla panchina.
La trattativa esiste, ma al momento è più una questione di valutazioni interne che di accordi già definiti. Il Milan non esclude nulla, soprattutto se l’eventuale cessione dovesse aprire la porta a un altro innesto nei reparti meno coperti.
Allegri frena, ma il bilancio può pesare sulla decisione
Chi si è già espresso internamente è Massimiliano Allegri, che considera Musah una risorsa ancora utile. Il tecnico lo ha impiegato in più ruoli e ne apprezza l’atteggiamento, la disponibilità e la capacità di integrarsi nei nuovi moduli. In uno spogliatoio dove la concorrenza è alta, avere un jolly tattico come Musah è ritenuto un vantaggio. Da qui il desiderio di non perderlo a cuor leggero.
Eppure il tema economico è centrale. Una cessione a cifra piena consentirebbe al club di liberare risorse per un’operazione offensiva. Con il mercato in evoluzione, ogni incastro può sbloccarne un altro. E in questo momento, il Milan non esclude operazioni last minute.
Il futuro di Musah, quindi, resta sospeso. L’Atalanta lo aspetta, ma il Milan prende tempo. La sensazione è che basterebbe un piccolo rilancio per far decollare la trattativa. Ma finché non arriverà il via libera da Milano, il giocatore resta a disposizione di Allegri. E nei prossimi giorni, le scelte fatte potrebbero dire molto su come il Milan intende affrontare la seconda parte della stagione.
