Dopo l’arrivo di Leon Bailey, Gasperini insiste per un attaccante duttile come Fabio Silva. L’ucraino Dovbyk resta in uscita e fa già gola ad altre squadre.
Gian Piero Gasperini ha individuato nel reparto avanzato il punto debole della Roma. L’arrivo di Leon Bailey ha rinforzato le corsie, ma il tecnico ritiene che serva un centravanti con caratteristiche diverse, capace di muoversi, creare spazi, infilarsi tra i difensori. Artem Dovbyk, finito ai margini del progetto, resta sul mercato. Il suo addio, se concretizzato, libererebbe risorse utili per affondare su un nome nuovo.
Il club valuta attentamente l’evoluzione sul fronte attaccanti. Fabio Silva, 23 anni, è il profilo che più convince: rapido, mobile, versatile, in grado di giocare da prima o seconda punta. La Roma lo considera una pedina che può adattarsi al sistema offensivo di Gasperini.
Un centravanti che sappia muoversi e non solo finalizzare
L’operazione punta su un attaccante fluido, in grado di offrire alternative alla staticità del reparto. Silva incarna questo tipo di giocatore: corsa, inserimenti, disponibilità sul fronte offensivo. Dovbyk, seppure tecnico, non ha convinto pienamente l’allenatore, mentre la sua permanenza occupa un posto importante senza garantire continuità.

La Roma non ha chiuso le porte al possibile addio dell’ucraino. In tal caso, i fondi derivanti dalla sua cessione potrebbero essere reinvestiti per affondare il colpo su un profilo pronto subito. Ma, già ora, il club lavora con l’idea di portare Silva in giallorosso: sarebbe un colpo che cambia la profondità offensiva.
Il messaggio di Gasperini è netto: Bailey è solo l’inizio. La Roma ha bisogno di un nuovo terminale offensivo, capace di dialogare con gli esterni e garantire gol a pieno ritmo. Silva potrebbe essere la risposta ideale.
Duttile, giovane e pronto: ecco perché Silva convince
Fabio Silva ha dalla sua la versatilità. Capace di giocare in più ruoli nel tridente, lo rendono una carta strategica per un tecnico che usa molto rotazioni offensive. A 23 anni ha ancora margini di crescita, e può affiancarsi a Ferguson, Dybala o Soulé senza problema di amalgama.
L’alternativa resta l’ipotesi che Dovbyk venga venduto: in tal caso, con più margine di manovra sul mercato, la Roma potrebbe sferrare un attacco deciso. Ma l’idea di inserire Silva già in questa fase resta concreta. Gasperini non sembra disposto a rinviare il potenziamento offensivo.
La Roma, quindi, si muove con un piano chiaro: Bailey serve per allungare e accelerare, Silva può offrire qualità e movimento. Laddove Dovbyk dovesse partire, il salto di qualità nel reparto è a portata di mano.
