Jakub Jankto ha detto basta. Il centrocampista ceco ha annunciato ufficialmente il proprio ritiro dal calcio giocato all’età di soli 29 anni. Una decisione sofferta, ma inevitabile, comunicata dallo stesso ex giocatore attraverso una lunga dichiarazione su Instagram. Con oltre dieci anni di carriera professionistica, gran parte dei quali trascorsi in Italia tra Serie A e Serie B, Jankto chiude così la sua avventura sul rettangolo verde.
I motivi del ritiro di Jakub Jankto
L’annuncio è arrivato direttamente dal centrocampista, che ha spiegato i motivi alla base della sua scelta. Jankto ha rivelato di aver dovuto affrontare un infortunio molto grave: il legamento della caviglia completamente danneggiato. Nonostante i numerosi tentativi di recupero, il dolore si è rivelato insopportabile, impedendogli di proseguire la carriera ad alti livelli. Alle problematiche fisiche si è aggiunto anche un aspetto personale determinante. L’ex centrocampista ha infatti confessato di voler tornare a vivere stabilmente a Praga per stare accanto a suo figlio, che negli ultimi mesi non ha potuto vedere con la regolarità desiderata. “Abbiamo una sola famiglia e ho deciso di cambiare la mia vita per essere presente“, ha scritto Jankto.
Una carriera legata all’Italia
Il percorso di Jakub Jankto è legato all’Italia. Arrivato giovanissimo all’Udinese, dopo la parentesi ad Ascoli, si è messo in luce in serie A come centrocampista dinamico e abile negli inserimenti. Nel 2018 è approdato alla Sampdoria: tre stagioni importanti conquistando l’apprezzamento della tifoseria. Dopo l’esperienza italiana, il Getafe in Spagna e successivamente è tornato in patria con lo Sparta Praga. L’ultimo capitolo della carriera nuovamente in Italia, con il Cagliari. Nel 2022/23, sotto la guida di Claudio Ranieri, ha collezionato 20 presenze totali (18 in Serie A e 2 in Coppa Italia) realizzando anche un gol. La scorsa stagione, però, non ha potuto scendere in campo a causa dei gravi problemi fisici che lo hanno infine costretto a dire basta.
Il futuro: insegnerà calcio ai ragazzi
Oltre alle esperienze nei club, Jankto ha vestito per 45 volte la maglia della nazionale ceca, realizzando 4 reti. Il suo ritiro a soli 29 anni lascia l’amaro in bocca, soprattutto perché il centrocampista aveva ancora molto da dare. Tuttavia, le condizioni fisiche e la volontà di tornare vicino alla famiglia hanno avuto la meglio. Adesso il futuro di Jankto sarà lontano dai campi da gioco professionistici, ma non dal calcio: l’ex giocatore ha espresso il desiderio di mettere la sua esperienza al servizio dei più piccoli, trasmettendo loro passione e insegnamenti. Con il suo addio, il calcio italiano saluta un protagonista che ha saputo lasciare il segno anche fuori dal campo: è stato il primo ad avere il coraggio di fare “coming out” rompendo il tabù della omosessualità.
