Il calciomercato del Milan entra nel vivo e il nome in cima alla lista dei dirigenti rossoneri per rinforzare l’attacco è quello di Victor Boniface, centravanti nigeriano del Bayer Leverkusen. Dopo settimane di sondaggi e valutazioni, la trattativa ha subito una decisa accelerata: il club di via Aldo Rossi avrebbe presentato un’offerta concreta per un prestito oneroso con diritto di riscatto fissato attorno ai 30 milioni di euro complessivi.
Boniface, operazione sostenibile
Secondo fonti di mercato, la proposta rossonera prevede un esborso iniziale di circa 5 milioni per il prestito, con la possibilità di riscattare l’attaccante tra i 25 e i 27 milioni. Cifre più sostenibili rispetto alle richieste iniziali del Leverkusen, che valutava il suo giocatore tra i 40 e i 45 milioni. Una differenza sostanziale che potrebbe permettere al Milan di chiudere l’operazione in tempi relativamente rapidi. La scelta del Milan di puntare su Boniface non è casuale. Il classe 2000 ha dimostrato, nella sua prima stagione in Bundesliga, di essere un centravanti moderno, capace di legare il gioco e allo stesso tempo colpire in area di rigore. Tuttavia, la sua parabola in Germania si è complicata a causa di alcuni infortuni e dell’esplosione di Patrik Schick, ora considerato il titolare.
Una scelta di livello senza vincolarsi
Boniface rappresenta un compromesso ideale fra una scelta di livello e la volontà di non legarsi le mani: il nigeriano è un giocatore già pronto per il calcio di alto livello ma che, con la formula del prestito, non vincola eccessivamente le casse del club. Un aspetto fondamentale per la dirigenza rossonera, che vuole mantenere aperti margini di manovra anche per altre operazioni. La pista alternativa portava a Rasmus Højlund, ma le condizioni richieste dallo United, ovvero il prestito con obbligo di riscatto da 40 milioni, hanno frenato i rossoneri. Il danese, inoltre, chiedeva garanzie sulla continuità del progetto, mentre Boniface si è detto pronto a mettersi in gioco senza pretese immediate. Una differenza che ha pesato nella scelta finale della dirigenza milanista.
Cosa può dare al Milan
Boniface dunque è destinato ad essere, a meno di clamorosi scenari, il nuovo attaccante centrale del Milan. Allegri è consapevole della necessità di un uomo capace di agire negli ultimi sedici metri con caratteristiche diverse da chi, nello scorso anno, ha lasciato in eredità una stagione con diverse difficoltà in attacco, cerca un profilo che possa garantire non solo gol ma anche fisicità e capacità di lavorare per la squadra. Se la trattativa dovesse andare in porto, Boniface diventerebbe il nuovo perno dell’attacco rossonero per la stagione 2025-26. Un innesto che potrebbe restituire profondità e soluzioni offensive a una squadra che punta a tornare protagonista sia in Serie A e a riprendersi la Champions League.