Il calciomercato della Juventus entra nella fase cruciale e la dirigenza, guidata da Comolli e Modesto lavora senza sosta per consegnare a Igor Tudor i rinforzi richiesti. Il tecnico croato ha individuato tre profili ben precisi: Edon Zhegrova, Randal Kolo Muani e uno tra Morten Hjulmand, Matt O’Riley o Franck Kessié per il centrocampo. Tuttavia, a dieci giorni dalla chiusura delle trattative, la situazione resta ingarbugliata e servono alcune uscite per permettere nuove entrate. La chiave è tutta nel destino di Nico Gonzalez.
Il nodo Nico Gonzalez
La cessione di Douglas Luiz al Nottingham Forest per 30 milioni è già ufficiale e rappresenta un tesoretto importante per reinvestire subito sul mercato. La Juventus, dunque, ha posto le basi per un piano ben preciso: cedere e incassare per poi rinforzare la rosa con i giocatori richiesti da Tudor. Il primo passo riguarda la possibile cessione di Nico Gonzalez all’Atletico Madrid. L’argentino piace molto ai Colchoneros, che hanno messo sul tavolo circa 20 milioni di euro. Una cifra ritenuta insufficiente dalla Juventus, che però potrebbe abbassare le proprie pretese pur di liberare spazio per Zhegrova. Parallelamente, resta aperta la questione legata a Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo, tra i più pagati in rosa, rappresenta un ingaggio pesante e la sua partenza sarebbe fondamentale per dare respiro al monte stipendi. In questo senso il Barcellona monitora con attenzione, alla ricerca di un centravanti di livello da affiancare a Lewandowski
Zhegrova e Kolo Muani: gli obiettivi prioritari
Il nome più caldo per il reparto offensivo è quello di Edon Zhegrova. L’ala kosovara del Lille ha già dato il proprio consenso al trasferimento in bianconero e la trattativa potrebbe chiudersi per una cifra compresa tra i 18 e i 20 milioni di euro. Il Lille, consapevole di non poter trattenere a lungo il giocatore, è disposto a trattare ma attende che la Juventus completi almeno una cessione in attacco, Ancora più delicata la situazione legata a Randal Kolo Muani. La Juventus ha raggiunto un’intesa di massima con il Paris Saint-Germain sulla base di 55 milioni complessivi, di cui 10 per il prestito oneroso e 45 per il riscatto. Il vero nodo riguarda la formula: i bianconeri vorrebbero legare l’obbligo di acquisto al raggiungimento della qualificazione alla prossima Champions League, ma il PSG chiede garanzie più solide.
Tudor, primi segni di impazienza
Igor Tudor non ha nascosto la propria impazienza per le tempistiche del mercato. Il tecnico croato, atteso dall’esordio stagionale contro il Parma, ha bisogno di rinforzi immediati per dare solidità al progetto tecnico e imprimere la propria filosofia di gioco. La dirigenza, però, mantiene la calma e lavora su una strategia precisa: cedere prima, investire poi, senza mettere a rischio l’equilibrio economico-finanziario del club. La “mossa del cavallo” che può sbloccare l’intero domino resta dunque una cessione in attacco. Gonzalez verso l’Atletico Madrid e Vlahovic nel mirino del Barcellona sono i due scenari principali, mentre l’incasso già certo da Douglas Luiz fornisce un paracadute importante. Una volta liberato lo spazio necessario, la Juventus punta a chiudere con Zhegrova e a trovare la quadra definitiva con il PSG per Kolo Muani. Solo a quel punto si aprirà la caccia al centrocampista tanto atteso.
