Il Napoli è costretto a tornare con urgenza sul mercato per rinforzare il reparto offensivo dopo il grave infortunio occorso a Romelu Lukaku. L’attaccante belga, arrivato in estate per guidare l’attacco azzurro, si è fermato nell’amichevole contro l’Olympiacos a causa di una lesione di alto grado al retto femorale della coscia sinistra.
Lukaku, 3- 4 mesi di stop e nessuna operazione
Gli esami medici hanno confermato una prognosi di 3-4 mesi di stop, con la conseguente esclusione del calciatore dalla lista Champions League. Dopo due consulti medici, uno in Belgio e uno in Italia, si è optato per una terapia conservativa, evitando l’intervento chirurgico. Il Napoli, però, non può permettersi di restare senza una prima punta e per questo il direttore sportivo Manna sta valutando diverse soluzioni. Il nome in cima alla lista resta quello di Rasmus Højlund, attaccante del Manchester United, profilo giovane e di grande prospettiva, già seguito da tempo dal club partenopeo. L’operazione, tuttavia, si presenta complessa sia per i costi elevati sia per la volontà dei Red Devils di non privarsi facilmente del talento danese.
Højlund resta il sogno, ma il Napoli punta anche Dovbyk
Con queste premesse, il Napoli ha iniziato a guardarsi intorno, individuando un’alternativa concreta in Artem Dovbyk, attaccante della Roma. L’ucraino avrebbe già espresso il proprio gradimento al trasferimento, affascinato dalla possibilità di giocare al Diego Armando Maradona e di mettersi in mostra anche in Champions League. La formula proposta dal Napoli è un prestito oneroso da 5-6 milioni di euro con diritto di riscatto, ma la Roma spinge per una cessione a titolo definitivo: i giallorossi, infatti, hanno necessità di incassare subito per rispettare i vincoli del fair play finanziario UEFA. La trattativa per Dovbyk rappresenta dunque una pista calda e più percorribile rispetto a Højlund, che resta comunque un sogno complicato.
La scelta entro la settimana
L’operazione va chiusa entro la settimana. Il Napoli ha urgenza di garantire a mister Conte un attaccante affidabile in grado di non far rimpiangere l’assenza di Lukaku. L’eventuale arrivo di Dovbyk garantirebbe fisicità, profondità e, sebbene l’ucraino non sia un calciatore completo come Lukaku a livello di costruzione di gioco e lavoro per i compagni, un buon feeling con il gol. In attesa di sviluppi concreti, la società lavora su più tavoli per non farsi trovare impreparata: l’obiettivo è consegnare alla squadra un centravanti già pronto a integrarsi e capace di dare un contributo immediato in Serie A e in Europa. Le prossime settimane saranno decisive: tra il sogno Højlund e l’occasione Dovbyk, il Napoli deve decidere in fretta.