La Roma si prepara a un finale di mercato più dinamico del previsto. Dopo settimane di stallo, le ultime ore hanno aperto scenari inattesi, con il nome di Lorenzo Pellegrini tornato sul tavolo delle uscite. Il centrocampista, punto di riferimento negli ultimi anni, potrebbe lasciare la capitale se venisse trovata “la soluzione giusta”, come ribadito dal tecnico Daniele De Rossi in conferenza. Un’apertura che ha acceso i riflettori di diversi club europei, pronti a inserirsi se l’operazione sarà sostenibile.
Intanto si intrecciano le vicende di mercato con quelle legate al possibile arrivo di Leon Bailey, esterno offensivo dell’Aston Villa, e di Jadon Sancho, in uscita dal Manchester United. Due profili che la dirigenza giallorossa osserva da vicino, ma i margini per un’operazione concreta restano ridotti. Le parole dell’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, hanno chiarito la posizione di molti tecnici di Serie A: il mercato è ancora bloccato da costi elevati e poche uscite reali.
Sancho resta un miraggio, Pellegrini può partire
Parlando di Jadon Sancho, Gasperini ha cadenzato con prudenza: “Il mercato è imprevedibile. Ora penso solo al campionato e al Bologna”. Le trattative restano sospese su un filo sottile, tra offerte blande e tempi lunghi. Nel frattempo, anche il futuro di Lorenzo Pellegrini continua a restare in bilico. “La società non ha intenzione di prolungargli il contratto — ha detto il tecnico —. Se trova una soluzione adeguata, sa che è contento di andare via”. Una frase che illumina un possibile addio pronto a scatenare un effetto domino nella rosa giallorossa.
Gasperini ha ammesso che avrebbe voluto una rosa più completa, ma ha anche elogiato il lavoro svolto finora. “Abbiamo costruito su profili giovani — ha aggiunto —. Neil, Ghilardi, Wesley e Ferguson sono qui per crescere. El Aynaoui sembra già in condizione”.
Boom di sfortuna: Bailey ko al primo allenamento
Il cuore dell’allenamento si è spezzato già nel primo giorno. Leon Bailey, nuovo acquisto atteso con ottimismo, è stato costretto ai box per un infortunio al tendine, subito dopo una semplice torsione. Gasperini non ha nascosto il disappunto: “Ci spiace molto, è un fatto difficile da spiegare per un gesto consueto. Peccato”. L’infortunio ha già messo a rischio la sua presenza nell’esordio casalingo, gettando ombre sulla rosa. Una tegola non da poco, che lascia la squadra in attesa di recuperi ma anche di nuovi rinforzi.
Squadra diversa e test in campo: soluzioni senza vetrine
Gasperini ha tagliato corto sul mercato: “È diventata utopia partire con la rosa definita dopo le amichevoli”. Il suo Napoli—ops, la Roma che allena—non è più la stessa. A Torino, a fine maggio, c’erano sei titolari ancora in campo, oggi ne mancano tre, insieme a sei elementi che erano in panchina. Cinque nuovi arrivati, uno già infortunato. Le opzioni sono diverse, ma ancora da provare.
Dovbyk è stato convocato: “Se sarà l’attaccante titolare, lo sapremo solo da domani”. La finestra di mercato è ancora corta, ma si cerca concretezza, senza cedere per forza, nella speranza di completare una squadra più forte, o almeno diversa. La strada è appena iniziata, e sarà da misurare con i fatti.