La Roma di Gasperini parte con il piede giusto e fa subito centro. Un gol di Wesley, al suo esordio in serie A con la maglia giallorossa, decide la partita con il Bologna: 1-0 e primi tre punti, ma al netto del risultato, è la prestazione a confortare. La Roma è già , anche sorprendentemente per quanto si è visto nell’ultima amichevole, una squadra.
Gasperini, buona la prima con la Roma
Sfida decisa da un episodio. Decisivo l’errore di Lukumi che si è fatto sorprendere in modo un po’ ingenuo. La Roma porta a casa tre punti e diverse indicazioni positive. Una condizione atletica più che soddisfacente, alcuni segnali importanti dal punto di vista dell’intensità e del ritmo e soprattutto la capacità di interpretare al meglio l’approccio alla gara. La Roma ha giocato con grande compattezza, mantenendo le distanze in campo creando occasioni e assorbendo senza soffrire il Bologna, riuscendo anche a sviluppare le proprie idee di calcio, spesso mancate o non totalmente espresse sinora. Con queste premesse e considerando che la prima di campionato non è facile per nessuno, averla giocata contro una ottima quadra sciorinando una prestazione del genere, dà senza dubbio fiducia.
Il buongiorno si vede dal mattino
Evidentemente il giudizio passa anche dal risultato ma la prestazione è soddisfacente. La Roma scende in campo concentrata, aggredisce, gioca con intensità , accetta il rischio di giocare uno contro uno a tutto campo, attacca la profondità e riesce anche a tirare fuori qualche barlume di qualità non tanto nei singoli quanto nell’impianto di gioco. La risposta arrivata dal campo è confortante, l’impronta di Gasperini è già percepibile e, soprattutto, ci sono ancora margini di crescita. Unica pecca, la mancanza di precisione e, o se si vuole leggerla in altro modo, qualità , negli ultimi sedici metri. Resta dunque da capire se sulla scia di questa vittoria il nuovo tecnico potrà essere accontentato nelle sue richieste sul mercato.
Sancho, Massara chiude (quasi) la porta
La Roma non a caso è in attesa di una risposta da giorni da parte di Sancho, ma è arrivata una chiusura quasi totale, se non definitiva. La Roma ha trovato l’accordo con lo United, sulla base di 20 milioni di euro. Massara avrebbe anche soddisfatto le pretese del calciatore che all’Old Trafford è addirittura senza numero e palesemente in uscita, con un contratto in scadenza a giugno. In teoria ciò aiuterebbe i giallorossi, anche se la scelta del calciatore sembra essere diversa. Tuttavia la porta è quasi chiusa. Il direttore sportivo giallorosso non ha lasciato spazio alle interpretazioni. “Sancho è un calciatore forte, accostato a tutte le squadre italiane. Al momento rimane una suggestione perché non mi pare ci siano le condizioni e le motivazioni per portare avanti la trattativa.”