Napoli, McTominay e De Bruyne fugano i dubbi

Scott Mc Tominay e Kevin De Bruyne Napoli

Scott Mc Tominay e Kevin De Bruyne Napoli Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Agosto 24, 2025

Il Napoli riparte da dove aveva chiuso la scorsa stagione: consapevolezza, gestione e improvvisi blitz che sanno fare la differenza. Alla prima di campionato, contro un Sassuolo generoso ma mai davvero pericoloso, esordio in pieno stile Napoli: concentrazione, equilibrio e la sensazione di avere sempre il controllo della gara. Alla fine il 2-0 firmato da McTominay e De Bruyne non lascia spazio a discussioni, regalando ai campioni d’Italia i primi tre punti della stagione.

McTominay, subito leader e goleador

Il primo squillo della nuova stagione porta la firma di Scott McTominay, l’uomo che già lo scorso anno aveva sorpreso tutti con il suo rendimento da centrocampista incursore. Il gol del vantaggio, arrivato nella prima frazione, è la fotocopia del gol scudetto e la fotografia delle qualità del giocatore: fisicità, capacità di inserimento e istinto da attaccante aggiunto. Dopo le dodici reti della passata annata, lo scozzese non ha perso il  feeling con la porta, ma al netto delle statistiche, colpisce la sua onnipresenza: difende davanti alla linea arretrata, pressa alto sui portatori di palla avversari e si propone costantemente in fase offensiva. In un Napoli che punta a confermarsi ai vertici, McTominay appare già come un leader silenzioso ma determinante.

De Bruyne, qualità da fuoriclasse

Se McTominay ha dato forza e ritmo, Kevin De Bruyne ha aggiunto classe e soluzioni da campione vero. L’acquisto simbolo dell’estate azzurra ha bagnato il suo debutto in Serie A con un gol: la traiettoria disegnata dal suo destro ha ingannato Turati e si è insaccata sul secondo palo. Oltre alla rete, però, il belga ha illuminato la manovra con giocate d’alta scuola, dando l’impressione di potersi integrare alla perfezione in un sistema che già gode di automatismi rodati. La sua presenza offre a Conte un nuovo ventaglio di scelte e possibilità: non solo ritmo e invenzioni negli ultimi trenta metri, ma anche la capacità di trasformare un calcio piazzato in occasione da gol. Un’arma che può diventare decisiva lungo tutta la stagione, soprattutto nelle sfide più bloccate.

Una partenza che sa di conferma

Da Reggio Emilia i Campioni d’Italia tornano dunque con risultato, prestazione e certezze. Il Napoli, assorbito l’infortunio di Lukaku e poggiandosi sulla forza dell’impianto di gioco, inizia il campionato con il passo giusto, mostrando solidità mentale e tecnica. La vittoria con il Sassuolo non è stata scintillante, ma proprio per questo assume un valore particolare: vincere senza rischiare nulla e con margini di crescita enormi è segnale da grande squadra. Conte ha intanto ottenuto le risposte che cercava: McTominay già inserito nei meccanismi, De Bruyne capace di incidere da subito e un gruppo che sembra consapevole della propria forza. Se il buongiorno si vede dal mattino, ci sono tutte le premesse per scrivere un’altra stagione da protagonista.

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