Da uno 0-5 a un 5-0 al Torini. L’Inter aveva solo un modo per cancellare la finale di Champions League: ripartire subito con il piede giusto. L’era Chivu non poteva andare meglio. Il tecnico romeno, alla prima sulla panchina dell’Inter, cala il pokerissimo. Partenza fragorosa. Un ruggito fortissimo a San Siro, in gol tutti gli attaccanti, una prestazione di grande sicurezza complice, però, l’inconsistenza del Torino che si è sciolto proprio come neve al sole.
Chivu buonissima la prima
Tutto il mondo Inter aspettava delle risposte. E sono arrivate in modo forte e chiaro e con il punto esclamativo. Dopo l’amarezza del finale della scorsa stagione, i nerazzurri avevano bisogno di una scossa, di un segnale forte per ripartire con entusiasmo. Il tecnico romeno, alla prima uscita ufficiale da allenatore della prima squadra, ha, se non tracciato la strada, perlomeno indicato la giusta direzione. Nella manita rifilata al Torino, La formazione nerazzurra ha imposto subito il proprio ritmo, mostrando intensità, qualità e voglia di dominare l’avversario. L’Inter ha giocato con leggerezza e sicurezza, interpretando la gara con un atteggiamento aggressivo e propositivo e ha trasmesso sensazioni di compattezza e serenità.
Thuram ritrova il gol: il ritorno del trascinatore nerazzurro
Tuttavia c’è un dato che racconta molto più del punteggio: il ritorno al gol di Marcus Thuram, tornato al gol dopo un periodo complicato. L’attaccante francese aveva vissuto un finale di stagione in calo. Contro il Torino, invece, si è rivisto il giocatore che aveva infiammato i tifosi nerazzurri: il ritorno al gol non è soltanto una buona notizia sul piano statistico, ma un segnale forte per tutto il gruppo. Thuram è un attaccante capace di fare reparto da solo, ma quando trova l’alchimia con Lautaro Martinez diventa devastante. E contro il Torino i due hanno mostrato di nuovo un’intesa concreta. Il nuovo assortimento offensivo, con alternative di qualità pronte a subentrare, sembra aver ridato linfa a un reparto che nella scorsa stagione si era spesso appannato.
Inter, si possono coltivare ambizioni tricolori
È solo la prima giornata di campionato, ma il buongiorno si vede dal mattino. Oltre ai tre punti conquistati, ciò che più colpisce del successo nerazzurro è il ritrovato entusiasmo. Giocatori spenti e meno brillanti nel finale della scorsa stagione, sono apparsi nuovamente decisivi. L’Inter ha giocato con leggerezza, mostrando il piacere di stare in campo e di divertirsi. E i nuovi arrivati, come Sucic, hanno portato freschezza e qualità, contribuendo a ridare profondità tecnica e tattica al centrocampo. Buonissima la prima, dunque: questa vittoria permette all’Inter di rispondere subito al successo del Napoli e di lanciare un messaggio chiaro al campionato: la squadra di Chivu c’è e vuole lottare per il titolo.