Il messaggio di addio: “È stato bellissimo”
Una carriera segnata da alti e bassi, da successi e da infortuni, ma sempre affrontata con spirito di sacrificio e determinazione, caratteristiche che hanno reso Florenzi un esempio per compagni e tifosi. L’annuncio del ritiro è arrivato tramite un video pubblicato sui suoi profili social, girato in un campetto di Roma. “È stato bello, anzi bellissimo. Mi hai insegnato resilienza, forza di volontà e la capacità di non arrendersi mai”. Nel suo messaggio, l’ex terzino ha voluto lanciare un monito ai più giovani: “Giocate sempre per lo stemma che portate davanti, non per il nome che portate dietro. Quello arriverà di conseguenza”. Il calciatore ha ringraziato compagni, allenatori, dirigenti e tifosi, sottolineando come il sostegno ricevuto negli anni sia stato fondamentale nei momenti più difficili. Un addio emozionante che conferma il suo profilo umano, oltre che professionale: un’eredità fatta di passione, sacrificio e attaccamento ai colori che ha difeso.
L’eredità di Alessandro Florenzi
Il video si chiude in modo eloquente. “Grazie ancora, amico mio: oggi ci salutiamo ma tu farai sempre parte di me“. Si chiude così un capitolo importante della sua vita, che lascia in eredità non solo un calciatore duttile capace di ricoprire più ruoli, ma anche uno uomo spogliatoio, leader silenzioso e punto di riferimento per ogni squadra in cui ha giocato. Il trionfo con la nazionale a Euro 2020, resterà uno dei momenti più alti della sua carriera, ma per i tifosi della Roma resterà il ragazzo cresciuto a Trigoria e diventato capitano, per quelli del Milan uno degli artefici dello scudetto che ha riportato entusiasmo e prestigio a San Siro. Per quelli della Nazionale un protagonista della cavalcata europea di Wembley. Il minimo comune denominatore: un amore trasversale e il rispetto di compagni e avversari. Quanto basta per tracciare il profilo di un uomo, prima ancora che un calciatore, apprezzato a ogni latitudine.
