Un nome ad alta esperienza per guidare la scalata in Serie A: i grigiorossi sondano Vardy in queste ore.
Il club lombardo ha riaperto i contatti con Jamie Vardy, ex bandiera del Leicester, oggi svincolato. Il centravanti inglese, 38 anni, ha ricevuto una proposta ufficiale dalla Cremonese, interessata a portarlo in Italia per guidare un reparto offensivo giovane e in fase di costruzione. La trattativa è aperta e segue una linea precisa: offrire alla squadra un elemento con esperienza internazionale, fiuto del gol e capacità di leadership, in un momento chiave della stagione.
Contatti avviati per un attaccante d’esperienza che può fare la differenza
La Cremonese ha puntato forte su un nome che ha fatto la storia recente del calcio inglese. Dopo una lunga militanza al Leicester, con cui ha vinto la Premier League nel 2016, Jamie Vardy è ora libero da vincoli contrattuali. I grigiorossi, appena tornati in Serie A, hanno avviato contatti concreti con l’entourage del giocatore. Il progetto che gli è stato proposto è chiaro: ruolo centrale in una squadra che punta alla salvezza, con la possibilità di fare da riferimento tecnico e mentale per un gruppo giovane.

Nella scorsa stagione Vardy ha segnato 9 reti in campionato, confermando una buona media nonostante l’età. In carriera ha superato le 230 marcature, è stato capocannoniere della Premier League e ha collezionato presenze anche con la nazionale inglese. Oltre al contributo tecnico, il suo nome ha peso mediatico: porta visibilità, attenzione internazionale e può rappresentare un simbolo di credibilità per il progetto grigiorosso.
Il dialogo tra le parti è in corso. La proposta economica non è paragonabile a quelle della Premier o di altri campionati, ma il fascino di un’esperienza italiana, unito alla prospettiva di chiudere la carriera con un ruolo da protagonista, può fare la differenza. Vardy ha preso tempo, ma il profilo della Cremonese resta oggi il più concreto tra quelli sul tavolo.
Impatto tattico e strategia di mercato dei grigiorossi
L’avvio di stagione ha mostrato una Cremonese solida, capace di sorprendere già alla prima giornata con la vittoria a San Siro contro il Milan. Il tecnico Davide Nicola chiede rinforzi per mantenere alta la competitività lungo un campionato difficile. In questo contesto, un attaccante con le caratteristiche di Vardy rappresenterebbe una risorsa cruciale: capace di attaccare la profondità, finalizzare e dare peso all’area avversaria.
La squadra è costruita su giovani e profili in crescita. L’arrivo di un veterano come Vardy darebbe equilibrio, alternativa, ma anche un messaggio chiaro: non si parte per partecipare, ma per restare. Il ruolo che avrebbe non è quello del salvatore, ma del leader offensivo, da alternare con chi oggi regge l’attacco. Potrebbe essere utilizzato anche come arma tattica a gara in corso, sfruttando il suo istinto e la capacità di leggere le situazioni con lucidità.
La strategia di mercato è coerente con i limiti economici del club: investire poco sul cartellino, ma tanto sul profilo umano e sportivo. Un’operazione del genere non solo migliora la rosa, ma alza il livello interno, stimola la concorrenza e aiuta a mantenere lo spogliatoio concentrato sull’obiettivo.
La trattativa tra Vardy e la Cremonese è reale, concreta, costruita su una visione precisa. Il club cerca non solo gol, ma identità. E l’arrivo di un giocatore con quella storia segnerebbe un cambio di passo. Meno parole, più fatti. E se l’inglese dirà sì, lo farà da protagonista.
