L’avventura di Mourinho a Istanbul si chiude poco più di un anno dopo il suo arrivo, dopo il ko contro il Benfica nei preliminari di Champions.
José Mourinho non è più l’allenatore del Fenerbahçe. Il club turco ha comunicato oggi, 29 agosto 2025, la risoluzione consensuale del contratto con il tecnico portoghese, dopo l’eliminazione dai playoff di Champions League, avvenuta prima della fase a gironi.
Arrivato a Istanbul nell’estate del 2024, Mourinho ha guidato la squadra per poco più di un anno. La sua avventura si è conclusa in seguito alla sconfitta contro il Benfica, che ha impedito al club di qualificarsi alla fase finale della Champions. Il risultato complessivo di 1‑0 ha sancito l’uscita definitiva dalla competizione.
I motivi della separazione e il contesto turco
Mourinho era stato accolto in Turchia tra grandi aspettative. Il Fenerbahçe puntava su di lui per riportare il club al vertice, sia in campionato che in ambito europeo. Dopo una stagione 2024‑25 chiusa al secondo posto e senza trofei, l’uscita dalla Champions ha segnato il punto di rottura.
Il bilancio tecnico include 37 vittorie su 62 partite ufficiali, con una squadra spesso criticata per la discontinuità e per una proposta di gioco ritenuta troppo prudente. L’eliminazione contro il Benfica, arrivata dopo una prestazione opaca, ha rafforzato il malcontento nella dirigenza e tra i tifosi.
Sul piano comportamentale, episodi polemici, dichiarazioni pungenti e alcune squalifiche hanno aggravato la situazione. Commenti pesanti verso la federazione e divergenze con alcuni dirigenti hanno compromesso i rapporti interni, rendendo inevitabile una rottura anticipata rispetto al contratto in essere.
Il futuro di Mourinho e i prossimi passi per il Fenerbahçe
Il club ha parlato di separazione consensuale, ringraziando Mourinho per il lavoro svolto. Ora il Fenerbahçe, fuori dalla Champions e con una stagione da ricostruire, deve trovare rapidamente una guida tecnica in grado di rilanciare la squadra, almeno in Europa League.
Per Mourinho, l’avventura turca si chiude con un bilancio modesto, molto distante dalle ambizioni dichiarate al momento della firma. È il secondo stop in pochi anni dopo la precedente esperienza alla Roma, conclusa anch’essa con un esonero.
Il futuro resta incerto. Nonostante le ultime stagioni altalenanti, il nome di José Mourinho continua a suscitare interesse. Si parla di possibili offerte dall’Arabia Saudita o di un ritorno in Premier League, ma per ora non ci sono conferme ufficiali.
L’uscita dal Fenerbahçe segna comunque la fine di un altro capitolo acceso e burrascoso della carriera di uno degli allenatori più vincenti — e divisivi — degli ultimi decenni.