Nkunku sbarca a Milano e firma col Milan: in parallelo, si lavora per chiudere anche Dovbyk.
Il Milan ha accolto a Milano Christopher Nkunku. Il trequartista francese, in arrivo dal Chelsea, è atterrato nella notte e nella mattinata di venerdì 29 agosto 2025 ha svolto le visite mediche alla clinica La Madonnina. L’operazione, condotta sotto traccia nelle ultime settimane, si è conclusa con una formula vantaggiosa: prestito con diritto di riscatto, fissato a una cifra che i rossoneri considerano sostenibile. Il giocatore ha già firmato il contratto che lo lega al Milan per una stagione, con possibilità di rinnovo.
Il club ha deciso di puntare su Nkunku per dare più qualità e imprevedibilità al reparto offensivo, dopo una prima parte di stagione segnata da prestazioni altalenanti. L’ex Lipsia, reduce da mesi complicati in Premier League a causa di infortuni, ha accettato la sfida rossonera con entusiasmo. Secondo quanto trapela da ambienti vicini alla società, il Milan ha ottenuto anche una parziale copertura dell’ingaggio da parte del Chelsea.
Il piano del Milan per rilanciare l’attacco
Il nome di Nkunku non è l’unico sul tavolo di via Aldo Rossi. In parallelo, la dirigenza milanista sta trattando per portare a Milano Artem Dovbyk, attaccante ucraino in forza al Girona, capocannoniere della Liga nella scorsa stagione. I contatti con l’entourage del giocatore sono continui, e i rossoneri hanno già fatto recapitare una proposta ufficiale.
Il nodo resta il costo del cartellino, che il Girona valuta tra i 30 e i 35 milioni di euro. Il Milan, forte del gradimento del giocatore, sta cercando una formula dilazionata, magari con obbligo di riscatto legato a presenze o qualificazione alla prossima Champions. Il club vuole chiudere l’operazione entro i primi giorni di settembre, per mettere a disposizione del tecnico un attaccante in grado di affiancare o alternarsi a Okafor e Jovic, entrambi ancora lontani da una condizione ottimale.
Il progetto tecnico prevede una rotazione più ampia in avanti, e l’inserimento di Nkunku va proprio in questa direzione. Il francese può agire sia da trequartista che da seconda punta, ma all’occorrenza anche da esterno offensivo. Una versatilità che piace molto allo staff tecnico, convinto che con il suo arrivo la squadra possa guadagnare in velocità, creatività e pericolosità negli ultimi metri.
La scelta di affondare il colpo su Nkunku è maturata dopo i segnali poco incoraggianti sul recupero di Bennacer, mentre la trattativa per Dovbyk si inserisce in un contesto più ampio: garantire profondità e alternative in attacco in vista di una stagione lunga e piena di impegni.
L’attesa dei tifosi e le prossime mosse di mercato
All’esterno della clinica, nella mattinata di venerdì, si sono radunati decine di tifosi del Milan per salutare l’arrivo del nuovo numero 18. Nkunku, visibilmente emozionato, ha firmato autografi e si è lasciato andare a qualche parola in italiano: “Sono pronto”, ha detto, prima di salire in auto verso Casa Milan.
Nel frattempo, i dirigenti rossoneri sono al lavoro per alleggerire la rosa, con diversi nomi in uscita. Origi è vicino a una rescissione consensuale, mentre si cerca una sistemazione definitiva per De Ketelaere, ancora fuori dal progetto tecnico. La situazione di Saelemaekers resta invece fluida: ci sono richieste dalla Bundesliga, ma il giocatore vorrebbe restare in Italia.
Sul fronte entrate, dopo Nkunku e in attesa di capire se Dovbyk arriverà, si monitora anche il profilo di un mediano. Non si escludono sorprese last minute, anche perché la società ha ancora margine di manovra nel budget. L’arrivo del francese ha già scaldato l’ambiente, e il possibile innesto di un centravanti di peso potrebbe rappresentare l’ultimo tassello per completare una rosa competitiva su tutti i fronti.
I prossimi giorni saranno decisivi. Il Milan vuole chiudere le operazioni prima del gong, evitando aste e inserimenti di altri club. La dirigenza ha fretta, e i tifosi attendono. Già, perché dopo l’arrivo di Nkunku l’entusiasmo si è riacceso. E l’eventuale firma di Dovbyk sarebbe il segnale definitivo che il Milan vuole tornare a fare sul serio.