Due infortuni che pesano in ottica Fantacalcio: chi prendere subito e come non sprecare slot.
Gli infortuni di Ciro Immobile e Ardon Jashari complicano i piani di chi li aveva puntati come titolari al Fantacalcio. L’attaccante della Lazio e il centrocampista del Lucerna – entrambi ai box dopo stop fisici diversi – rischiano di restare fermi per diverse giornate. Chi gioca con rose ampie o in modalità Mantra sa che un buco nel reparto può diventare un problema più grande se sottovalutato. Il rischio è trovarsi costretti a schierare riserve senza minutaggio o, peggio, a perdere l’equilibrio dell’intera formazione. In un mercato sempre più competitivo, non è solo questione di sostituire un nome, ma di capire che tipo di giocatore serve per non perdere bonus, copertura e modulo.
Immobile ko, cosa cambia e quali profili tenere d’occhio
Lo stop di Immobile non è un fulmine a ciel sereno, viste le noie muscolari già accusate nella scorsa stagione. La Lazio perderà il suo riferimento offensivo almeno per due turni. Sarri ha testato Castellanos in allenamento, segnale che il cambio sarà diretto. Per chi gioca al Classic, il nome è chiaro. Ma al Mantra, dove le punte centrali (Pc) affidabili non abbondano, la situazione richiede attenzione.

Castellanos è un’opzione immediata, ma solo se disponibile. Chi lo ha perso, deve puntare su attaccanti titolari a basso costo. Non tanto per sostituire Immobile a livello realizzativo, ma per non compromettere le scelte di modulo.
In leghe più profonde, occhio anche a profili come Colombo, in cerca di rilancio a Monza, o a seconde punte adattabili (come Djuric), se nel proprio schema si può contare su un A o un T vicino alla porta. Il vero rischio è perdere l’equilibrio tra reparto offensivo e centrocampo. Con Immobile fuori, chi aveva impostato un attacco pesante ora dovrà compensare magari con un mediano jolly, o con un difensore da modificatore. Ogni scelta andrà ragionata anche in base ai turni ravvicinati e alla rotazione prevista dai tecnici nelle prossime settimane.
Il nodo Jashari e il peso di una M bassa affidabile
Il caso Jashari è meno visibile ma più subdolo. Chi l’ha preso non cercava bonus, ma un titolare fisso da 6, utile per coprire i buchi nelle rotazioni di metà settimana. Al Mantra, dove la M è un ruolo delicato, perderne uno significa dover correre ai ripari, magari sacrificando un centrocampista offensivo pur di tornare a coprire lo spazio.
Le alternative sul mercato non sono molte. Tra i nomi da considerare c’è Cataldi, che ha ritrovato minutaggio con la Lazio, oppure Barrenechea, nel Frosinone, che sta scalando gerarchie. Chi punta su un sistema a 3 in mezzo al campo dovrà valutare anche il rendimento di profili come Lobotka, meno appariscente ma sempre presente.
Il Fantacalcio si vince anche così: sostituendo pezzi minori senza sballare la squadra. Non basta cercare il giocatore col nome più grosso, serve capire chi garantisce continuità e chi può dare respiro nelle giornate più complicate. Se l’obiettivo è restare in corsa fino a dicembre, questi aggiustamenti vanno fatti subito, prima che gli altri se ne accorgano.
