Il ct inserisce per la prima volta i tre giovani nel gruppo della Nazionale maggiore in vista delle prossime amichevoli.
Gennaro Gattuso, da poche settimane ct della Nazionale italiana, ha diramato le convocazioni per il prossimo ciclo di partite internazionali. Tra i nomi, spiccano tre novità assolute: Leoni, Pio Esposito e Fabbian, tre giovani che entrano per la prima volta nel giro della Nazionale maggiore. Una scelta che conferma la linea del nuovo commissario tecnico, decisa a ringiovanire l’organico e dare spazio a profili che si stanno imponendo nei rispettivi club. La lista è stata resa pubblica a Coverciano nel pomeriggio di venerdì 30 agosto. Gattuso ha scelto di puntare su questi profili anche per testarne la tenuta in un contesto più alto, in vista delle future qualificazioni.
I tre nuovi convocati: chi sono Leoni, Pio Esposito e Fabbian
Giovanni Leoni, classe 2006, difensore centrale in forza alla Sampdoria, è uno dei talenti più seguiti dell’ultima generazione. Dopo l’esordio in Serie B, ha attirato l’attenzione degli osservatori per l’eleganza nei movimenti e la maturità tattica. Il suo nome circolava da mesi, ma la chiamata in Nazionale maggiore è arrivata prima del previsto. La sua gestione sarà attenta: Gattuso ha già fatto sapere che lo userà con prudenza, consapevole dei riflettori che ora si accendono su di lui.

Francesco Pio Esposito, attaccante del Spezia, è un classe 2005 che ha dimostrato fisico e personalità in tutte le selezioni giovanili. Fratello minore di Salvatore, ha percorso la trafila azzurra e arriva alla prima convocazione dopo un avvio di stagione brillante. Nello Spezia ha già lasciato il segno, sia per intensità che per capacità di attaccare la profondità. Un profilo che Gattuso ritiene funzionale anche in un contesto sperimentale come quello delle prossime amichevoli.
Più conosciuto al grande pubblico è Giovanni Fabbian, centrocampista di proprietà dell’Inter, ora in prestito al Bologna. Nato nel 2003, ha già collezionato presenze importanti in Serie A, confermandosi come uno dei centrocampisti più completi della nuova leva. Fisico, inserimento, qualità: Fabbian è stato seguito da tempo dallo staff federale. La sua convocazione premia anche la continuità mostrata nell’ultimo anno. Il salto nella selezione A rappresenta un segnale importante per chi lavora bene nei club.
Gattuso rompe gli equilibri: avanti con i giovani per costruire il nuovo ciclo
La presenza di tre volti nuovi non è casuale. Gattuso ha ereditato una Nazionale reduce da un biennio complicato, segnato da una mancata qualificazione e da un Europeo da dimenticare. Serviva uno scossone, e il tecnico calabrese ha scelto di partire dalle basi: entusiasmo, personalità e fame.
Nel corso della conferenza stampa, ha spiegato così la scelta: “Voglio gente che ha fame e corre, gente che non si sente arrivata. In questo momento ci servono stimoli, e i giovani te li danno, anche solo guardandoli come si allenano.”
Leoni, Esposito e Fabbian non sono stati convocati solo per fare numero. Gattuso ha ribadito che le amichevoli in programma saranno vere prove, e che ogni scelta sarà fatta in base a come si comportano in campo e fuori. Il messaggio al gruppo è chiaro: nessuno è intoccabile.
Il tecnico ha poi aggiunto che le prossime convocazioni dipenderanno molto da ciò che vedrà in queste settimane. La porta è aperta a chi dimostra di voler entrare davvero nel progetto. I tre nuovi convocati rappresentano, a modo loro, un ponte verso una Nazionale che vuole cambiare volto senza perdere competitività. Per i tifosi, un segnale forte. Per il gruppo, un avviso chiaro: chi merita, entra. Senza guardare la carta d’identità.
