Storie di calciomercato: l’indimenticabile 2002 di Crespo e Nesta

Alessandro Nesta e Hernan Crespo, 2002

Alessandro Nesta e Hernan Crespo, 2002 Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Settembre 1, 2025

Ultimo giorno di mercato, si aspettano gli ultimi colpi. Niente a che vedere, però, con il 31 agosto 2002. Le ultime ore di quella sessione resteranno per sempre negli annali. In poche ore si consumò uno dei giorni più incredibili della storia della Serie A e del calcio europeo. Tre fuoriclasse assoluti cambiarono maglia nello stesso momento. Ronaldo passa dall’Inter al Real Madrid, Hernán Crespo dalla Lazio ai nerazzurri e Alessandro Nesta dalla Lazio al Milan.

Ronaldo dall’Inter al Real Madrid: l’addio del Fenomeno

Il trasferimento di Ronaldo al Real Madrid fu la notizia più clamorosa di quella giornata. Reduce dal Mondiale vinto con il Brasile e dalla rinascita personale dopo i gravi infortuni al ginocchio, il Fenomeno aveva espresso la volontà di lasciare l’Inter e di raggiungere la corte dei “Galácticos”. Massimo Moratti, inizialmente restio, cedette soltanto all’ultima e decisiva offerta del club spagnolo: circa 45 milioni di euro più il cartellino di Santiago Solari. Per l’Inter fu un colpo durissimo, non solo sul piano tecnico ma anche emotivo: Ronaldo era l’icona del progetto nerazzurro, nonché il giocatore simbolo di un’intera generazione. Per il Real Madrid, invece, l’arrivo del brasiliano completò un reparto offensivo stellare, già formato da Zidane, Figo e Raúl.

Crespo all’Inter: il colpo di Moratti per sostituire Ronaldo

Con le casse rinforzate dalla cessione di Ronaldo al Real, l’Inter si fiondò immediatamente su Hernan Crespo, centravanti della Lazio e tra i bomber più forti al mondo. L’operazione si chiuse a cifre e velocità da  record: circa 36 milioni di euro versati  sull’unghia al club biancoceleste che, in piena crisi economica sotto la gestione Cragnotti e con assoluta necessità di fare cassa, accetta l’offerta. Per l’Inter, reduce dalla beffa dello scudetto perso all’ultima giornata nel famoso 5 maggio, è un segnale forte: nonostante la perdita del Fenomeno, la società dimostrò ambizione e capacità di reagire. Quel trasferimento, a poche ore dalla chiusura del mercato, rimane uno dei più iconici della storia nerazzurra.

Nesta al Milan: il blitz che cambiò la difesa e la storia rossonera

Il colpo più sorprendente lo mette però a segno il Milan. Adriano Galliani, sfidando persino le indicazioni di Silvio Berlusconi, chiude all’ultimo istante l’acquisto di Alessandro Nesta, capitano e bandiera della Lazio. L’affare da 31 milioni di euro fu possibile solo grazie all’accesso del Milan alla fase a gironi di Champions League e alla crisi finanziaria della Lazio. L’arrivo di Nesta cambiò radicalmente la fisionomia della difesa rossonera. Al fianco di Maldini, Cafu e Costacurta, il centrale azzurro contribuì a costruire uno dei reparti arretrati più solidi e vincenti d’Europa. Quel blitz di mercato segnò l’inizio di un ciclo straordinario che avrebbe portato il Milan a vincere tutto il vincibile nei cinque anni successivi.

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