Mercato Roma, tutto fermo sul gong. Gasperini si affida ai nuovi arrivati

Mercato Roma.

Nell'immagine, Giampiero Gasperini tecnico della AS Roma. - @ANSA

Luca Antonelli

Settembre 2, 2025

La Roma chiude il mercato a mani vuote nonostante i nomi sul tavolo: ecco cosa non ha funzionato.

La Roma ha chiuso ufficialmente il mercato estivo 2025 senza inserimenti all’ultimo giorno. Gian Piero Gasperini, nuovo allenatore giallorosso, riparte da una rosa già definita con gli arrivi di Evan Ferguson, Wesley e Daniele Ghilardi, senza innesti finali. L’ultimo giorno si è consumato in silenzio, senza ufficialità, mentre la società ha scelto una linea di stabilità.

Nonostante voci su possibili colpi di coda, la Roma ha preferito evitare mosse affrettate. Nessun attaccante aggiunto, nessun esterno inserito all’ultimo, e neppure scambi. La rosa resta quella già strutturata a metà agosto, con i rinforzi già a disposizione di Gasperini.

La decisione non è stata casuale: il nuovo tecnico ha chiesto tempo per valutare i profili già in rosa e sviluppare un’identità tattica chiara. Il club ha seguito questa linea, puntando su continuità e gestione interna, senza lasciarsi tentare dal caos delle ultime ore.

Gasperini parte da un blocco definito

Con Gasperini arrivato sulla panchina della Roma nelle scorse settimane, la priorità è stata definire una base coerente con il suo approccio. La società ha messo a segno tre operazioni precise: l’arrivo dell’attaccante Evan Ferguson, punta giovane ma già fisicamente strutturata, il rinforzo in difesa con Daniele Ghilardi e l’esterno Wesley.

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Nessun trasferimento per Tommaso Baldanzi: il trequartista rimane in giallorosso. – @ANSA

L’idea è costruire un sistema aggressivo, con pressione alta, uscite rapide e densità centrale. La rosa sembra in linea con questi principi, ma servirà rodaggio. Il reparto offensivo si affida alla freschezza di Ferguson, mentre in difesa Ghilardi può diventare un punto fermo.

Nessun innesto last minute, dunque, ma una chiara volontà di non snaturare un progetto tecnico appena avviato. Il tempo dirà se la strategia pagherà, ma il club ha scelto la strada del lavoro profondo, non del colpo a effetto.

L’assenza di acquisti il 1° settembre non significa immobilismo: dietro le quinte sono stati valutati diversi profili, ma nessuno ha convinto al punto da essere chiuso in poche ore. Le priorità, semmai, saranno riconsiderate in ottica gennaio.

Nessuna firma finale, scelta precisa della società

Nel pomeriggio dell’ultimo giorno di mercato, a Trigoria non è arrivata alcuna nuova ufficialità. Nessun giocatore atteso, nessuna conferenza convocata. Le trattative in corso si sono fermate senza sviluppi. Un esterno basso, un centrocampista offensivo e una seconda punta erano stati monitorati, ma tutto è stato rinviato.

La società ha scelto di non forzare nulla. Anche perché, da quanto trapela, le condizioni economiche di alcune operazioni non erano sostenibili. Gasperini, informato passo dopo passo, ha accettato questa linea, preferendo lavorare su chi ha già a disposizione.

Un solo movimento in uscita ha riguardato un giovane del vivaio, ma si tratta di un’operazione minore. Tutto il resto è rimasto fermo.

La tifoseria si divide: c’è chi apprezza la prudenza, chi avrebbe voluto uno sforzo in più. Il clima resta comunque positivo, perché l’arrivo di Gasperini ha portato entusiasmo e nuovi stimoli. La Roma apre la stagione con una rosa giovane, equilibrata, plasmabile.

Il giudizio definitivo sul mercato si costruirà nelle prossime settimane, quando si capirà se quanto fatto in estate basterà per competere su più fronti. Intanto, i giallorossi hanno scelto: basta scossoni, serve stabilità.

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