Tommaso Baldanzi resta alla Roma: sfuma il tentativo del Verona nel finale di mercato.
Nel corso delle ultime ore di mercato, l’Hellas Verona ha provato un affondo in extremis per Tommaso Baldanzi, fantasista classe 2003 arrivato alla Roma lo scorso gennaio. I dirigenti gialloblù hanno cercato un’apertura per ottenere il giovane in prestito, nel tentativo di rinforzare la trequarti. La trattativa, però, non è mai decollata davvero. Dalla capitale hanno fatto sapere subito che il ragazzo resta nei piani della società, specie dopo i segnali incoraggianti mostrati in ritiro e nelle prime apparizioni stagionali. Baldanzi, che in queste settimane ha continuato a lavorare in silenzio, gode della piena fiducia dello staff tecnico e della dirigenza.
La Roma chiude la porta: Baldanzi resta in giallorosso
Il Verona ha sondato il terreno tra mercoledì 28 e giovedì 29 agosto, ma la risposta da Trigoria è stata netta. Baldanzi non è mai stato messo in discussione e, anzi, nelle intenzioni del club potrebbe trovare sempre più spazio. José Mourinho, prima dell’addio, aveva spinto per il suo arrivo in inverno dall’Empoli, e il nuovo allenatore Daniele De Rossi ha confermato la volontà di puntare sul ragazzo.
La società giallorossa, che ha già ceduto diversi esuberi tra fine luglio e inizio agosto, non vuole svendere elementi che possono garantire una crescita interna. In questo scenario, Baldanzi rappresenta un investimento a lungo termine. Con Dybala ancora a mezzo servizio e Pellegrini che fatica a ritrovare continuità, il giovane trequartista resta una pedina utile anche a livello tattico.
Nel tentativo dell’Hellas si intravedeva la necessità di un profilo tecnico, in grado di cambiare passo nella costruzione del gioco. Ma l’operazione, per costi e tempi, è rimasta sulla carta. Nessun margine per aprire al prestito, nemmeno con diritto di riscatto: la Roma ha blindato il talento senza esitazioni.
Baldanzi, ruolo chiave nella nuova Roma di De Rossi
Il nome di Tommaso Baldanzi non era tra quelli circolati con insistenza durante il mercato, ma negli ultimi giorni è stato attenzionato da diversi club. Il Verona non è stato l’unico ad averlo inserito nel proprio taccuino. Anche il Torino aveva preso informazioni a metà mese, ma senza presentare offerte concrete.
A Roma, Baldanzi è considerato un profilo “alla Zaniolo”, per caratteristiche e personalità. Non è esplosivo, ma ha visione di gioco, dribbling e senso della verticalizzazione. In uno schieramento fluido come quello di De Rossi, può giocare sia dietro le punte che da mezzala offensiva.
La conferma in rosa non equivale a garanzie di titolarità, ma il messaggio è chiaro: la Roma crede nel giocatore. Se riuscirà a ritagliarsi minuti con costanza, il 2024/25 potrebbe diventare la stagione della definitiva consacrazione. Niente prestiti, nessun compromesso: il progetto è tracciato. Verona dovrà cercare altrove, mentre Baldanzi si prepara a restare protagonista all’Olimpico.