L’ex capitano del Napoli è pronto a rientrare in Italia: la Lazio riflette, il Parma osserva.
Il nome di Lorenzo Insigne torna con forza nei discorsi di mercato italiani. L’ex capitano del Napoli, attualmente in MLS con il Toronto FC, non ha mai nascosto la voglia di rientrare in Serie A. A 34 anni, con un contratto importante negli Stati Uniti, Insigne sa che il tempo per un’ultima avventura da protagonista in Italia si restringe. Proprio per questo, nelle ultime settimane sono emersi contatti indiretti con club che cercano esperienza e qualità nel reparto offensivo. Tra le società interessate ci sono la Lazio, che valuta un colpo di prestigio, e il Parma, pronto a inserirsi se si apriranno spiragli.
Secondo ambienti vicini al giocatore, Insigne avrebbe dato disponibilità a ridiscutere il proprio ingaggio pur di tornare in Italia, consapevole che nessun club di Serie A potrebbe garantirgli le stesse cifre percepite in Nord America. Il suo obiettivo resta chiaro: giocare ancora in un campionato competitivo, restando sotto i riflettori europei.
Lazio tra valutazioni e attesa delle mosse di Lotito
La Lazio è la squadra che, più di tutte, tiene aperto il dossier Insigne. Il presidente Claudio Lotito segue da settimane i movimenti di mercato per completare l’organico a disposizione di Marco Baroni, e il profilo dell’ex Napoli piace per carisma e leadership. L’idea sarebbe quella di aggiungere un esterno con esperienza, capace di gestire i momenti delicati della stagione e aiutare i giovani del reparto offensivo.

C’è però un nodo evidente: l’aspetto economico. Insigne al Toronto percepisce un ingaggio che supera abbondantemente i 7 milioni di euro netti, cifra fuori portata per la Lazio. L’unica strada percorribile sarebbe una risoluzione consensuale con il club canadese o una disponibilità da parte del calciatore ad abbassare drasticamente le proprie richieste.
Dal punto di vista tecnico, Baroni non avrebbe problemi a trovargli spazio: Insigne potrebbe agire sia da esterno sinistro che da seconda punta, dando respiro alla manovra biancoceleste. La Lazio, però, resta ferma in attesa di capire se liberare un posto in attacco attraverso una cessione. Senza movimenti in uscita, l’arrivo dell’ex capitano azzurro resta difficile.
Parma pronto a inserirsi se l’occasione diventa concreta
Più defilato, ma non meno interessato, è il Parma, tornato in Serie A con un progetto che unisce giovani talenti e uomini d’esperienza. La società emiliana, guidata dal presidente Kyle Krause, monitora da tempo la situazione di Insigne. L’idea sarebbe inserirlo in un contesto in cui la squadra, già competitiva, possa guadagnare ulteriore qualità e personalità.
Il Parma ha margini di manovra ridotti rispetto alla Lazio, ma anche meno pressioni immediate. Un eventuale arrivo di Insigne sarebbe accolto come un colpo di prestigio, capace di accendere l’entusiasmo della piazza. Per ora, la dirigenza osserva, consapevole che tutto dipende dalle scelte del giocatore e dalle strategie di Lotito.
La sensazione, nelle prime giornate di settembre, è che Insigne voglia realmente tornare in Italia. La questione economica resta l’ostacolo principale, ma non è detto che, di fronte a una prospettiva concreta, l’ex numero 24 del Napoli non decida di rinunciare a parte dell’ingaggio pur di rimettersi in gioco nella sua Serie A.
