Europa League, ecco le scelte definitive. Lookman rientra nella lista Uefa dell’Atalanta

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I due trofei in vista. - @ANSA

Luca Antonelli

Settembre 4, 2025

L’Atalanta inserisce Lookman tra i convocabili in Europa, mentre le altre italiane chiudono i ranghi.

L’Atalanta ha deciso: Ademola Lookman farà parte della rosa europea per l’Europa League. Dopo settimane di incertezza legate alle sue condizioni fisiche e a una possibile cessione last minute, l’attaccante nigeriano è stato inserito nella lista Uefa depositata ufficialmente dal club di Bergamo. Una scelta che lascia intendere la volontà di Gian Piero Gasperini di puntare ancora sull’ex Lipsia anche nella competizione continentale, dove la Dea ambisce a recitare un ruolo di primo piano.

Il termine per la consegna delle liste è scaduto nella serata del 2 settembre. Tutte le squadre italiane impegnate nelle coppe hanno definito i propri gruppi. L’Atalanta ha confermato gran parte dell’organico già utilizzato in campionato, con l’aggiunta di Lookman e dei nuovi arrivi. Nessuna esclusione eccellente, segno che il tecnico ha ritenuto ogni tassello utile alla rotazione tra Serie A ed Europa.

L’inclusione di Lookman è significativa. L’esterno offensivo ha saltato gran parte della preparazione estiva, ma ha recuperato in tempo per essere disponibile già nel prossimo turno. Gasperini lo considera un elemento chiave per la fase offensiva, specie nelle gare a ritmi alti, e ha deciso di scommettere sulla sua tenuta fisica.

Le decisioni delle altre italiane impegnate in Europa

Anche le altre squadre italiane hanno ufficializzato le rispettive liste. L’Inter ha scelto di puntare su un blocco collaudato, lasciando fuori soltanto i giovani meno impiegati in prima squadra. Confermati i titolari, inclusi Pavard e Arnautovic, entrambi utilizzabili sia in Champions che in Serie A. Simone Inzaghi ha puntato sull’equilibrio tra esperienza e copertura nei vari ruoli, privilegiando calciatori affidabili anche per l’alternanza delle competizioni.

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Gasperina durante la vittoria dell’Europa League. – @ANSA

Il Milan, che debutta in Champions League con ambizioni elevate, ha incluso i nuovi arrivati come Loftus-Cheek, Pulisic e Chukwueze, escludendo però Caldara, fuori dal progetto tecnico. Anche in casa rossonera non ci sono state sorprese clamorose, con Pioli che ha premiato i giocatori impiegati regolarmente nelle amichevoli estive e nel precampionato.

La Roma ha presentato una lista che comprende Dybala, Lukaku e Pellegrini, confermando anche il giovane Pagano, già visto in campo nelle prime uscite ufficiali. Per José Mourinho l’obiettivo dichiarato è arrivare in fondo in Europa League, e la scelta dei convocati segue questa linea: giocatori duttili, con esperienza internazionale e motivati a ritagliarsi spazio.

La Juventus, impegnata in Conference League, ha lasciato fuori Kaio Jorge, ancora lontano dalla forma ottimale. Tra i convocati compaiono invece Yildiz, Weah e il giovane Nonge, considerato pronto per essere testato anche in ambito europeo.

La Fiorentina, forte dell’esperienza accumulata lo scorso anno, ha consegnato una lista che include tutti i titolari e i nuovi acquisti, incluso il rientrante Castrovilli. La Lazio, dal canto suo, ha premiato i senatori e ha lasciato aperto un posto per eventuali rientri da infortuni a breve termine.

L’impatto delle scelte sulla stagione europea

Le liste Uefa rappresentano il primo vero spartiacque della stagione per le italiane. Una volta depositate, non si possono modificare fino alla fase a eliminazione diretta, salvo casi eccezionali. Le esclusioni, dunque, non sono solo tecniche ma anche strategiche. Chi resta fuori, salvo infortuni, difficilmente troverà spazio nel gruppo europeo, e potrebbe essere destinato a un ruolo marginale nei mesi a venire.

L’Atalanta, con l’inserimento di Lookman, lancia un segnale preciso: punta ad arrivare fino in fondo. Il suo impiego già nelle prime giornate dipenderà dalla tenuta atletica, ma la sua presenza nella lista fa capire che i bergamaschi non vogliono rinunciare alla qualità offensiva del nigeriano.

Nel complesso, le scelte dei club riflettono una precisa volontà di valorizzare gli investimenti estivi. Poche scommesse, molta concretezza. Le rose sono state costruite con attenzione, e ora arriva il momento di dimostrare, anche in Europa, di poter competere.

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