Inter conserva 20-25 milioni di tesoretto per gennaio, con obiettivi chiari già sul tavolo

Marotta Inter

Nell'immagine, Giuseppe Marotta, dirigente dell'Inter. - @ANSA

Luca Antonelli

Settembre 5, 2025

L’Inter manda in archivio un mercato estivo di risparmi: resta in cassa un tesoretto di 20‑25 milioni, da destinare a un rinforzo in difesa o a un profilo offensivo come Fofana, già sul taccuino nerazzurro.

L’Inter ha archiviato la finestra estiva con un bilancio diverso dal previsto: grazie a operazioni oculate e cessioni mirate, in casa nerazzurra è rimasto un tesoretto tra i 20 e i 25 milioni di euro. Una cifra che potrà diventare leva operativa già nella sessione invernale, con possibili obiettivi delineati nel corso delle prossime settimane. Il dato emerge da un bilancio complessivo: circa 90 milioni investiti e quasi 50 milioni recuperati con le vendite, che hanno lasciato in cassaforte quel margine da utilizzare con intelligenza nel mercato di gennaio.

La strategia di gennaio: dove puntano i nerazzurri (e con quali priorità)

L’Inter si prepara a valutare con calma i bisogni della rosa nella prima parte di stagione. Il tesoretto non è destinato a restare fermo: la priorità è puntare su un profilo giovane, che porti qualità, prospettiva e dinamismo, sia in difesa sia in attacco. In retroguardia si cerca un elemento capace di dare freschezza e rapidità, mentre in avanti la caccia è orientata verso un calciatore in grado di saltare l’uomo e accendere la trequarti con giocate decisive.

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Di Marco esulta durante un goal al derby di Milano. – @ANSA

Uno dei nomi in orbita è quello di Malick Fofana, ala sinistra classe 2005 del Lione, valutata oltre i 30 milioni. Un altro profilo seguito porta a Iliman Ndiaye dell’Everton, la cui valutazione si avvicina ai 50 milioni: cifre elevate che rendono difficile un’operazione immediata, ma che restano sul tavolo per le prossime sessioni.

Un rilancio pronto a gennaio: tra prudenza e ambizione

Dietro il silenzio delle operazioni, emerge una linea precisa: monitorare le performance della squadra fino a dicembre e poi decidere se intervenire. L’intento è chiaro: investire solo se realmente necessario e se il profilo individuato migliora in modo evidente la rosa. Nessuna corsa alle trattative, ma scelte mirate, capaci di garantire un impatto concreto.

La società appare determinata a consolidare quanto costruito, rimandando al mercato un innesto che faccia davvero la differenza. Il tesoretto è pronto, l’intenzione c’è, ora serviranno tempismo e capacità di cogliere l’occasione giusta per dare continuità al progetto.

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