Il cantiere azzurro è ufficialmente aperto. Gennaro Gattuso si prepara a esordire come commissario tecnico della Nazionale italiana nella sfida di qualificazione ai Mondiali contro l’Estonia, in programma venerdì sera alla New Balance Arena di Bergamo. Una partita che rappresenta già un crocevia fondamentale per il futuro dell’Italia: perdere punti significherebbe complicare ulteriormente il cammino verso la fase finale della rassegna iridata.
La giovine italia di Gattuso
L’Italia di Gattuso si presenterà dunque con un undici giovane, dinamico e ricco di talento, ma con la necessità di trasformare subito le idee in concretezza. Contro l’Estonia non sono ammesse distrazioni: i tre punti sono l’unico obiettivo per restare agganciati alla corsa verso il Mondiale. Il nuovo ct lo sa bene e ha chiesto ai suoi massima concentrazione e intensità dal primo all’ultimo minuto. L’impatto emotivo sarà fortissimo: lo stadio di Bergamo si preannuncia pieno e caloroso, pronto a sostenere la Nazionale in un momento delicato. Gattuso vuole regalare al pubblico una squadra capace di emozionare, aggressiva e compatta, nel segno della sua filosofia. La speranza è che il debutto possa rappresentare l’inizio di un nuovo ciclo vincente.
La probabile formazione: difesa a quattro e 4-2-3-1 offensivo
Il lavoro svolto a Coverciano in questi giorni è stato intenso: Gattuso ha cercato di imprimere subito il suo marchio. La scelta del modulo è stata al centro delle riflessioni. L’ipotesi più accreditata è quella di un 4-2-3-1 offensivo, pensato per garantire solidità in fase di copertura e maggiore imprevedibilità nella trequarti avversaria. A difendere i pali ci sarà Gianluigi Donnarumma, fresco di trasferimento dal PSG al Manchester City. Davanti a lui la linea difensiva sarà composta da Giovanni Di Lorenzo a destra e Federico Dimarco a sinistra, con Alessandro Bastoni e Riccardo Calafiori centrali. Schierare due mancini al centro della retroguardia, ma dettata dalla volontà di non rinunciare alle loro qualità tecniche e di impostazione.
Centrocampo con Barella e Tonali
A centrocampo, c’è da sciogliere il dubbio del doppio centrale davanti la difesa, ma tutto lascia credere che il commissario tecnico punterà sulla coppia formata da Nicolò Barella e Sandro Tonali, con Locatelli, Frattesi e Rovella destinati a partire dalla panchina. In avanti, invece, spazio a tre trequartisti: Matteo Politano largo a destra, Giacomo Raspadori al centro dietro la punta e Mattia Zaccagni a sinistra. Il ruolo di centravanti se lo contenderanno Moise Kean e Mateo Retegui, ma il giocatore della Juventus sembra al momento in vantaggio per partire dal primo minuto. Formazione probabile Italia (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Dimarco; Barella, Tonali; Politano, Raspadori, Zaccagni; Kean.
