L’attaccante dell’Atalanta lascia il ritiro della Nazionale a Coverciano per un infortunio al ginocchio sinistro, salterà Estonia e Israele, con Gattuso già costretto a ridisegnare l’attacco.
Il bomber dell’Atalanta, Gianluca Scamacca, è stato costretto ad abbandonare il ritiro della Nazionale a Coverciano a causa di un fastidio al ginocchio sinistro non ancora risolto. Il centravanti, presente al raduno già con il problema, ha provato a stringere i denti per mettersi a disposizione, ma gli accertamenti odierni hanno confermato che non potrà scendere in campo nelle imminenti gare di qualificazione ai Mondiali con Estonia e Israele. La decisione è arrivata nella mattinata del 4 settembre 2025, quando lo staff tecnico ha scelto di rimandarlo al club, dove è atteso per iniziare le cure. Per ora, il ct Gennaro Gattuso non ha annunciato alcuna sostituzione. Il reparto offensivo azzurro, già fragile, si trova così a dover affrontare un debutto delicato con una pesante assenza.
Effetti sull’attacco e mancanza di alternativa
Gattuso si trova subito a fare i conti con una difficoltà imprevista in attacco. Scamacca era l’unico centravanti di peso nel gruppo, e la sua defezione lascia l’Italia con poche alternative pure nel ruolo centrale. Restano a disposizione giocatori come Moise Kean, Mateo Retegui e Francesco Pio Esposito, ma non è chiaro se qualcuno potrà adattarsi senza ripercussioni. Al momento pare escluso il richiamo di un altro attaccante, ma domani in conferenza stampa a Bergamo il ct potrà chiarire le sue intenzioni.
Scamacca aveva cercato di resistere, partecipando alla rifinitura e provando a restare. Ma il problema al collaterale del ginocchio non ha mostrato miglioramenti, e il rischio di peggiorare la condizione ha reso inevitabile la sua partenza. Gattuso si è trovato davanti a un bivio: rischiare una ricaduta del giocatore o salvaguardarne la stagione con il club. La seconda strada è apparsa la più sensata.
Impatto sulle prossime partite e reazioni
L’Italia affronterà l’Estonia il 5 settembre, quindi volerà in Ungheria per la sfida con Israele l’8 settembre. Scamacca, impossibilitato a recuperare in tempo, salta entrambe le partite e tornerà ad allenarsi con l’Atalanta, con l’obiettivo di essere pronto per la terza giornata di Serie A contro il Lecce del 14 settembre. In assenza di comunicazioni ufficiali su sostituzioni, il gruppo azzurro si presenta ridotto e con opzioni limitate.
La scelta di liberare Scamacca è già tema di discussione tra addetti ai lavori. L’assenza del centravanti, punto di riferimento nella manovra offensiva, pesa sugli equilibri della squadra. Nessuna conferma, per ora, su nuovi convocati. Eppure Gattuso, con il suo approccio diretto, potrebbe intervenire se la situazione lo richiederà.