Gattuso ok, ma la strada è in salita: cosa serve per la qualificazione

Gennaro Gattuso

Gennaro Gattuso Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Settembre 6, 2025

La nuova avventura di Gennaro Gattuso sulla panchina della Nazionale italiana comincia nel migliore dei modi. A Bergamo, gli Azzurri superano l’Estonia con un netto 5-0, tutto maturato nella ripresa con le reti di Kean, Retegui (doppietta), Bastoni, Raspadori

Buona la prima di Gennaro Gattuso

Gattuso ha iniziato col piede giusto, restituendo entusiasmo e compattezza al gruppo. Ora serviranno continuità e cinismo per tenere viva la corsa mondiale. Un esordio perfetto non solo per il risultato, ma anche e soprattutto per la differenza reti, elemento destinato a pesare e spostare gli equilibri del girone. La “manita” porta entusiasmo all’ambiente e conferma il potenziale offensivo dell’Italia, capace di andare in gol con diversi interpreti. La vittoria con l’Estonia, non esattamente un avversario irresistibile, non deve indurre ad esercizi di ottimismo esagerati, tuttavia il 5-0 lascia in eredità la sensazione è che l’Italia, con la spinta del nuovo commissario tecnico inizi a credere nell’impresa.

La situazione nel girone dell’Italia

Il gruppo si conferma molto equilibrato e incerto. Attualmente, la Norvegia di Haaland guida con 12 punti in 4 partite (13 gol fatti e solo 2 subiti), seguita da Israele a quota 9 punti, sempre in 4 gare disputate. L’Italia insegue con 6 punti, ma con una partita in meno. Il calendario offre agli Azzurri un’opportunità da sfruttare. Questo margine, unito agli scontri diretti ancora da disputare, lascia aperta la corsa al primo posto che garantisce la qualificazione diretta al Mondiale. Israele rappresenta un ostacolo immediato e diretto nella lotta per il secondo posto e va immediatamente battuto e ridimensionato, già nella sfida di andata che chiuderà il primo capitolo della gestione Gattuso.

Cosa serve all’Italia per centrare la qualificazione ai Mondiali

Sia chiaro,  il percorso resta in salita: per conquistare il primo posto nel girone e il  pass mondiale, la Nazionale italiana dovrà sfruttare al massimo le cinque gare rimanenti. Lo scenario sarà delineato dal cammino della Norvegia: se gli scandinavi non perdono punti nelle prossime tre sfide, obbligano l’Italia a un percorso perfetto. Con questa premessa, l’obiettivo più realistico è arrivare all’ultimo match contro la Norvegia, da giocare in casa con tre punti di distacco e una differenza reti che permetta di operare il sorpasso in caso di vittoria. Per riuscirci, serviranno altri successi con tante reti messe a segno contro Estonia e Moldavia e due vittorie, meglio se con più di qualche gol di scarto, contro Israele. Il margine d’errore è ridottissimo: ogni partita sarà una finale.

Change privacy settings
×