I primi voti parlano chiaro: alcuni nomi stanno già spaccando le leghe, altri sono rimasti indietro. L’asta è chiusa, ma le gerarchie sono in movimento.
Il campionato di Serie A 2025/2026 è entrato nel vivo e il Fantacalcio ha già mostrato quali giocatori stanno facendo la differenza. A soli tre turni dall’inizio, ci sono nomi che hanno ribaltato le gerarchie delle aste estive e altri che, nonostante le aspettative, hanno deluso sia in campo che al fanta.
Chi ha puntato su certezze si è ritrovato in alcuni casi con numeri sotto la media. Chi invece ha rischiato qualche nome in secondo piano, oggi si gode bonus e titolarità. I moduli si sono adattati, gli allenatori hanno già fatto le prime scelte definitive, e i voti sui giornali iniziano a premiare continuità e impatto, più che nomi altisonanti.
L’asta è passata, ma il gioco vero è adesso. E chi sa leggere i segnali può ancora intervenire sul mercato, anche in leghe a scambi chiusi. Le prossime giornate saranno decisive per capire chi confermerà questo avvio e chi può invertire la rotta.
Chi ha già inciso davvero al Fantacalcio 2025/2026
Tra i giocatori che stanno lasciando il segno, il primo nome che spicca è Zirkzee, autore di due reti e sempre nel vivo del gioco offensivo. Molti lo avevano messo come alternativa o terza punta, ma si sta rivelando uno dei migliori attaccanti low cost dell’intero campionato.

Anche Soulé ha mostrato numeri interessanti, pur senza un numero esagerato di bonus. La sua media voto resta alta, e si sta rivelando utilissimo per chi ha bisogno di titolari stabili con buone prestazioni. Il suo coinvolgimento nei piazzati potrebbe diventare un’arma importante già nelle prossime gare.
In difesa, Buongiorno è uno dei pochissimi a non essere mai sceso sotto il 6 in pagella. Chi ha puntato su di lui oggi si ritrova con un titolare solido da modificatore, e in una linea che non concede quasi nulla.
Male invece l’inizio di alcuni attaccanti su cui erano riposte grandi aspettative. Retegui ha faticato ad entrare nel vivo dell’azione, e anche Lookman è rimasto a secco. Più complicato ancora il caso Lukaku, che ha avuto un impatto lento e altalenante, con prestazioni non all’altezza del costo all’asta.
Chi può esplodere a breve e rimescolare le carte
Tra i giocatori che stanno crescendo di condizione c’è Okafor, utilizzato finora a gara in corso ma sempre pericoloso. Il tecnico gli sta dando fiducia, e i minuti stanno aumentando. Chi riesce a prenderlo ora con uno scambio intelligente potrebbe ritrovarsi un titolare fisso entro un paio di giornate.
Interessanti anche le prestazioni di Brescianini, centrocampista di quantità e qualità, già in evidenza per media voto. Senza portare bonus vistosi, garantisce comunque una costanza utile in ottica modificatore o per completare il reparto senza rischiare insufficienze.
Tra i portieri, Turati è diventato uno dei migliori per numero di parate. Nonostante qualche gol subito, i suoi voti restano alti grazie agli interventi decisivi. Per chi ha investito poco sul ruolo, si sta rivelando una scommessa azzeccata.
Da monitorare anche la situazione di Berardi, ancora in fase di rientro e con tante incognite. Il rischio di averlo strapagato è reale, specie se continuerà a non partire dal primo minuto. In alcune leghe si sta già valutando la possibilità di metterlo sul mercato.
