Serbia-Inghilterra, Vlahovic avvisa i compagni. “Serve il massimo, non possiamo sbagliare”

Serbia - Inghilterra

Foto di rito della nazionale della Serbia. - @ANSA

Luca Antonelli

Settembre 8, 2025

L’attaccante della Juventus lancia un messaggio chiaro in vista del debutto europeo: la Serbia deve alzare il livello se vuole sorprendere.

A poche ore dalla partita più attesa del girone C, Dusan Vlahovic ha parlato dal ritiro della Serbia e le sue parole hanno lasciato poco spazio ai dubbi. “Contro l’Inghilterra dovremo essere al massimo”, ha detto il centravanti della Juventus, chiamando a raccolta la squadra in vista del debutto a Gelsenkirchen. Una sfida ad alta tensione, contro una delle candidate al titolo, in cui l’errore può costare caro. Il messaggio è chiaro: per sperare in un risultato positivo, serviranno concentrazione, ordine e intensità per tutti i novanta minuti. Già, perché Vlahovic lo sa bene, in queste partite non si perdonano i cali.

La Serbia cerca solidità, Vlahovic chiede più coraggio

Il gruppo guidato dal ct Dragan Stojkovic arriva alla sfida dopo una preparazione altalenante. La sconfitta nell’ultima amichevole contro l’Austria ha lasciato qualche dubbio, soprattutto sulla fase difensiva. Vlahovic, nella conferenza stampa della vigilia, ha provato a scuotere l’ambiente, spingendo i compagni a credere nei propri mezzi ma senza illusioni.

Serbia - Inghilterra
Foto di rito della nazionale Inglese. – @ANSA

“Loro sono forti, hanno talento ovunque, ma anche noi abbiamo qualità”, ha dichiarato. E ha aggiunto che, per metterli in difficoltà, servirà una partita “perfetta sotto ogni punto di vista”. La Serbia si affiderà alla coppia Vlahovic–Mitrovic, una delle più fisiche e temute del torneo, ma avrà bisogno del sostegno di tutta la squadra, a partire dal centrocampo, dove l’equilibrio tra copertura e inserimenti sarà decisivo.

Nello spogliatoio serbo c’è la consapevolezza che iniziare con una vittoria sarebbe un colpo grosso, ma anche un pareggio potrebbe cambiare le gerarchie. Le gerarchie, però, si sovvertono solo in campo, e Vlahovic ha fatto capire che il gruppo dovrà mostrarsi più compatto rispetto alle uscite precedenti.

L’Inghilterra fa paura ma la Serbia vuole stupire

La squadra di Gareth Southgate arriva alla partita di domenica 8 settembre con tutti i favori del pronostico. Con nomi come Bellingham, Kane, Saka e Foden, l’Inghilterra parte con l’etichetta di favorita non solo per la gara d’esordio ma per l’intera rassegna. La Serbia lo sa, e per questo motivo ha scelto di impostare una partita attenta, con linee strette e ripartenze rapide.

Il ct serbo ha lavorato nei giorni scorsi proprio su questi aspetti, cercando di limitare i punti deboli visti nelle uscite precedenti. La chiave sarà l’equilibrio: non concedere spazio tra le linee e sfruttare ogni occasione utile in contropiede, soprattutto con gli inserimenti di Kostic e i movimenti di Vlahovic sul centro-sinistra. Il centravanti bianconero, autore di una stagione altalenante con la Juventus, vuole lasciare il segno. E quale miglior occasione di un esordio europeo davanti al mondo intero?

Domenica, ore 21, Veltins Arena: è qui che la Serbia proverà a smentire i pronostici. Con Vlahovic come guida, ma anche con la consapevolezza che basterà poco per cambiare l’inerzia di una partita così. Servirà il massimo, come ha detto lui. Ma stavolta, servirà davvero.

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