Caos post-partita a Debrecen. Accuse dallo spogliatoio azzurro

Caos post-partita a Debrecen

Rissa a fine partita. - @ANSA

Luca Antonelli

Settembre 10, 2025

Nel post-partita di Debrecen, clima acceso tra le due squadre: giocatori italiani riferiscono episodi di scherno e provocazioni da parte degli avversari.

Il giorno dopo la vittoria rocambolesca dell’Italia contro Israele per 5-4, non si parla solo di gol e spettacolo. Dallo spogliatoio azzurro arrivano accuse pesanti nei confronti dei giocatori israeliani. Secondo quanto emerso, ci sarebbero stati insulti e gesti di scherno rivolti ai calciatori italiani, con un clima giudicato da più di un presente come poco sportivo. I toni si sarebbero accesi in particolare verso Gianluigi Donnarumma, al centro di battutine e prese in giro per i gol subiti durante la partita. Un retroscena che getta un’ombra sul finale dell’incontro disputato a Debrecen, in Ungheria.

I racconti dallo spogliatoio: “Ridevano in faccia a Donnarumma”

La partita, già di per sé carica di tensione per l’andamento altalenante del risultato, ha lasciato uno strascico che ha sorpreso diversi membri della spedizione italiana. Alcuni giocatori hanno parlato di un atteggiamento irrispettoso da parte degli avversari dopo il triplice fischio. “Ridevano in faccia a Donnarumma, lo prendevano in giro, ci insultavano”, avrebbe riferito una fonte interna, riportata da SportMediaset.

Caos post-partita a Debrecen
Donnaruma protegge la porta durante un azione di Israele. – @ANSA

Il portiere, che ha subito quattro reti e vissuto una gara complicata, sarebbe stato il principale bersaglio di commenti sarcastici e atteggiamenti canzonatori. Ma non sarebbe stato l’unico. Anche altri giocatori della Nazionale avrebbero ricevuto provocazioni verbali, con l’intento – secondo i testimoni – di sminuire la vittoria azzurra. Nessun episodio eclatante, nessuna rissa, ma una serie di comportamenti che hanno lasciato un senso di fastidio nello spogliatoio.

I toni, già tesi per l’andamento della partita e per alcune decisioni arbitrali, si sarebbero infiammati ulteriormente nel tunnel che porta agli spogliatoi. Nessuna denuncia ufficiale, nessun reclamo formale alla UEFA, ma la frustrazione è rimasta palpabile, tanto da far emergere i dettagli il giorno successivo alla gara.

Gattuso non commenta, ma il gruppo resta compatto

Rino Gattuso, nel post-partita, non ha rilasciato dichiarazioni specifiche sull’episodio. Il tecnico si è concentrato sull’analisi della gara, parlando di una squadra che “deve crescere” e che ha mostrato “lucidità solo a tratti”. Dietro le quinte, però, il gruppo avrebbe vissuto l’episodio come uno scatto d’orgoglio, rafforzando l’identità dello spogliatoio.

La partita, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026, aveva già un peso specifico rilevante. Ma quanto accaduto dopo ha aumentato la sensazione che l’Italia sia vista con un misto di rivalità e tensione anche da squadre che, sulla carta, non sembrerebbero concorrenti dirette. Gli azzurri, che avevano appena rimontato in modo clamoroso una sfida che li vedeva sotto nel punteggio, si sono trovati al centro di un post-partita spiacevole e inaspettato.

Donnarumma, da parte sua, non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Un silenzio che viene letto da molti come segno di amarezza, ma anche come scelta per non alimentare ulteriori polemiche. Nel frattempo, la Nazionale si prepara al prossimo impegno, consapevole che la strada verso la qualificazione è ancora lunga e che sarà necessario, come ha detto Gattuso, “crescere come gruppo”. E proprio il gruppo, dopo questo episodio, sembra voler serrare le fila.

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