Al Hilal accelera su Santiago Castro. Trattativa col Bologna in fase avanzata a poche ore dalla chiusura

Santiago Castro Al-Hilal

Santiago Castro, durante una partita di serie A, con la maglia del Bologna. - @ANSA

Luca Antonelli

Settembre 11, 2025

L’attaccante argentino classe 2004 è nel mirino del club saudita: contatti intensi con il Bologna e pressing finale a meno di 48 ore dalla fine del mercato estivo dell’Arabia Saudita.

Il futuro di Santiago Castro, attaccante argentino in forza al Bologna, potrebbe spostarsi nel campionato saudita nel giro di poche ore. L’Al Hilal, una delle società di punta della Saudi Pro League, sta cercando di chiudere la trattativa entro la fine della finestra di mercato locale, che si concluderà giovedì 12 settembre alle ore 23:59. I dirigenti del club arabo hanno intensificato i contatti con l’entourage del calciatore e con la dirigenza rossoblù, che sta valutando l’offerta ricevuta.

Castro, 21 anni, arrivato a Bologna nel gennaio 2024 dal Vélez Sarsfield, ha collezionato 27 presenze e 5 reti tra campionato e coppe nella passata stagione. Il Bologna lo considera un elemento su cui puntare nel medio termine, ma di fronte a una proposta significativa, la posizione potrebbe cambiare. Secondo quanto filtra da ambienti vicini al club emiliano, l’Al Hilal avrebbe messo sul tavolo una cifra tra i 16 e i 18 milioni di euro, bonus inclusi, per portarlo subito a Riyad.

Le mosse dell’Al Hilal e i dettagli dell’offerta per il Bologna

L’Al Hilal, attualmente primo nella classifica della Saudi Pro League, sta cercando di chiudere il suo mercato con l’arrivo di un giovane attaccante da sviluppare. Dopo aver investito in nomi di peso come Neymar, Milinković-Savić e Mitrović, il club allenato da Jorge Jesus vuole ora inserire un profilo under 23 da affiancare ai titolari. Castro, che ha passaporto argentino e caratteristiche tecniche in linea con le richieste dell’allenatore portoghese, rappresenta un obiettivo concreto.

Santiago Castro Al-Hilal
Nell’immagine, Al-Hilal nel mondiale per club. – @ANSA

L’offerta, che al momento non è ancora stata formalizzata per iscritto, prevede una parte fissa di circa 14 milioni di euro e bonus legati alle presenze, oltre a una percentuale sulla futura rivendita. Il Bologna sta riflettendo, consapevole che l’eventuale partenza dell’argentino in questo momento della stagione obbligherebbe a rivedere le rotazioni offensive. Vincenzo Italiano, subentrato a fine giugno dopo la separazione con Thiago Motta, ha utilizzato Castro soprattutto come subentrante nelle prime giornate di Serie A, ma lo considera un elemento importante nella rosa.

Il giocatore, dal canto suo, non ha ancora preso una posizione netta. Ha manifestato apertura all’ipotesi saudita, ma non ha spinto per l’addio. Chi lo rappresenta – tra cui il procuratore Sebastián López – si è detto pronto a trattare solo a condizioni vantaggiose sia per il Bologna che per lo stesso Castro, che guadagna attualmente circa 600 mila euro netti a stagione. L’Al Hilal sarebbe disposto a offrirgli un contratto quadriennale con stipendio triplicato, vicino ai 2 milioni netti annui.

Le tempistiche e i possibili scenari per il club rossoblù

Con la chiusura del mercato saudita fissata per il 12 settembre, il Bologna ha ancora margini per valutare la proposta, ma i tempi sono stretti. Il club emiliano non ha necessità impellente di cedere Castro, ma sta tenendo conto di due fattori: l’entità economica dell’offerta e la possibilità di rimpiazzarlo. Al momento non risultano trattative avanzate per eventuali sostituti, anche perché il mercato italiano è già chiuso. Qualsiasi innesto potrebbe arrivare solo da svincolati o da operazioni già impostate.

Sul piano tecnico, Italiano ha a disposizione Zirkzee, Odgaard e Ndoye, ma nessuno con le stesse caratteristiche di Castro, che può muoversi da seconda punta o da esterno offensivo. In caso di partenza, il Bologna potrebbe promuovere un giovane della Primavera, anche se le ipotesi al vaglio sono diverse. Una fonte interna al club ha spiegato che ogni decisione sarà presa “in funzione della sostenibilità e della crescita futura”.

La trattativa, in ogni caso, non riguarda solo la cessione. C’è anche un interesse dell’Al Hilal a inserire il Bologna in un circuito di collaborazione tecnica, come accaduto con altri club europei. Per ora si tratta di un’ipotesi ancora informale, ma che potrebbe pesare sulla decisione finale. Lo staff di Sartori, responsabile dell’area tecnica, sta seguendo da vicino ogni passaggio.

Resta da capire se nelle prossime 24-36 ore arriverà l’offerta scritta definitiva. Il Bologna ha chiesto chiarezza entro mercoledì sera per non arrivare fuori tempo. La risposta arriverà a breve. Intanto, Castro continua ad allenarsi regolarmente a Casteldebole, in attesa di sapere se il suo futuro sarà ancora in Emilia o sotto il sole dell’Arabia.

Change privacy settings
×