La Juventus celebra la sua storia, inaugurata la Hall of Fame con le icone del passato e del presente

Juventus, Hall of fame

Nell'immagine, Kenan Yıldız durante un allenamento. - @ANSA

Luca Antonelli

Settembre 11, 2025

All’Allianz Stadium prende vita uno spazio dedicato ai grandi nomi del club, da Del Piero a Buffon, passando per Boniperti e Platini. Un tributo permanente alla memoria bianconera.

La Juventus ha inaugurato la sua Hall of Fame ufficiale, un’area espositiva permanente all’interno dell’Allianz Stadium, pensata per rendere omaggio alle figure che hanno fatto la storia del club. L’apertura è stata accompagnata da una cerimonia a porte chiuse, alla presenza della dirigenza, di alcuni ex calciatori e di rappresentanti delle istituzioni sportive italiane. Tra i primi nomi celebrati nello spazio dedicato: Giampiero Boniperti, Alessandro Del Piero, Gianluigi Buffon, Michel Platini, oltre a figure tecniche come Giovanni Trapattoni e Marcello Lippi.

L’idea è nata nei mesi successivi al centenario della Juventus in Serie A, celebrato nel 2023. Da allora il club ha lavorato alla creazione di un percorso che fosse al tempo stesso museale e immersivo, dove i tifosi potessero rivivere le tappe fondamentali della storia bianconera attraverso immagini, trofei originali, cimeli e contenuti multimediali. La Hall of Fame sarà accessibile a tutti i visitatori dello stadio, integrata nel tour ufficiale dell’impianto.

Un progetto pensato per il futuro, con radici nel passato

Il nuovo spazio allestito dentro l’Allianz Stadium è stato pensato per raccontare 125 anni di storia della Juventus. Si articola in più ambienti, ognuno dedicato a una decade, con pareti digitali, foto d’archivio, pannelli interattivi e documenti audio-video. Al centro dell’area si trova una sezione dedicata ai capitani storici del club: la maglia numero 10 di Del Piero, i guanti di Buffon, il taccuino con gli appunti di Lippi. Oggetti diventati parte dell’identità bianconera, raccontati con una narrazione che punta sull’emozione, ma non dimentica la precisione storica.

Juventus, Hall of fame
Nell’immagine, Conceicao durante una partita di Serie A. – @ANSA

Presenti anche sezioni inedite, come quella sui calciatori stranieri che hanno lasciato un’impronta forte nel club, da Sívori a Tevez, passando per Zidane. Uno spazio è dedicato alla Juve femminile, con le immagini delle prime vittorie in campionato e in Supercoppa, e alla sezione Next Gen, in cui trovano posto i giovani lanciati negli ultimi anni, tra cui Fagioli, Soulé, Miretti.

All’evento di apertura, il presidente Gianluca Ferrero ha sottolineato l’importanza del progetto come ponte tra le generazioni. “Chi entra qui deve capire cosa rappresenta questa maglia. Non è solo una questione di trofei, è una mentalità, un modo di stare in campo e fuori. Vogliamo che ogni tifoso, giovane o meno, si senta parte di qualcosa che dura da più di un secolo”.

Accanto a Ferrero, l’amministratore delegato Maurizio Scanavino ha confermato che la Hall of Fame sarà aggiornata ogni stagione con nuovi riconoscimenti. A partire dal 2026, ogni anno verranno inseriti due nuovi nomi: uno selezionato dai tifosi, uno dalla società.

I nomi, le immagini, i ricordi: come sarà visitare la Hall of Fame

La Juventus ha voluto costruire un’esperienza completa per chi entra nella Hall of Fame. Il percorso comincia con una sezione introduttiva sulle origini del club, fondato nel 1897 da un gruppo di studenti torinesi, e prosegue con un racconto cronologico dei successi nazionali e internazionali. In ogni tappa è possibile accedere a filmati storici, interviste e contributi audio, alcuni inediti. Una cabina immersiva consente di “vivere” la notte di Tokyo del 1996 o la rimonta con il Real Madrid del 2003 attraverso suoni originali e immagini 360 gradi.

Tra le aree più apprezzate, quella dedicata ai tifosi: un grande monitor raccoglie foto e video inviati dalla community juventina in tutto il mondo. C’è anche un totem dove ogni visitatore può lasciare un messaggio alla propria leggenda del cuore. I messaggi vengono proiettati in tempo reale su un grande schermo e conservati in archivio digitale. A oggi, i più citati sono Del Piero, Buffon, Nedvěd e Chiellini.

La Juventus ha collaborato con un team di curatori, storici dello sport e designer per costruire l’allestimento. Il progetto è stato realizzato con fondi propri e senza sponsor visibili, per lasciare spazio solo al simbolo del club. Non a caso, l’ingresso all’area avviene attraverso un tunnel nero, illuminato solo dal logo bianconero, che accompagna i visitatori verso la prima sala.

Il club ha annunciato che nel corso dell’anno verranno organizzati incontri e visite speciali con alcuni ex calciatori, a partire da marzo 2026, quando sarà celebrato il ventennale dell’addio al calcio di Del Piero. I biglietti per la visita saranno prenotabili online e anche attraverso l’app ufficiale Juventus.

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