Leao tenta il rientro con il Milan, Allegri valuta la sua presenza contro il Bologna tra prudenza e speranza

Leao infortunio rientro

Leao con la maglia del Milan. - @ANSA

Luca Antonelli

Settembre 11, 2025

L’attaccante lavora in gruppo e accelera il recupero, ma il tecnico Massimiliano Allegri resta cauto: decide all’ultimo.

Rafael Leao si avvicina al rientro. Dopo settimane lontano dal campo per un infortunio muscolare, l’attaccante portoghese ha ripreso ad allenarsi con il gruppo. La sfida tra Milan e Bologna, in programma domenica a San Siro, potrebbe segnare il suo ritorno, ma la decisione è ancora in sospeso. Il tecnico Massimiliano Allegri, subentrato in panchina da poche settimane, vuole attendere l’ultimo allenamento prima di sciogliere ogni dubbio.

Leao si allena, ma il Milan resta prudente

Dai campi di Milanello arrivano segnali incoraggianti: Leao ha intensificato il lavoro, ha partecipato parzialmente alle sedute collettive, ha forzato nei cambi di direzione e ha ricominciato a calciare. Il fastidio muscolare che lo aveva bloccato sembra alle spalle, ma lo staff medico non vuole correre rischi.

Leao infortunio rientro
Leao durante un allenamento. – @ANSA

Allegri segue da vicino ogni evoluzione. Conosce l’importanza del giocatore nel sistema rossonero e sa quanto la sua presenza possa incidere, soprattutto in una fase delicata della stagione. Ma la gestione dei rientri è una delle priorità tecniche: forzare oggi significherebbe rischiare uno stop più lungo domani.

Il calendario non aiuta. Dopo il Bologna, il Milan affronterà una serie di partite decisive in ottica Champions e scudetto, e perdere Leao proprio ora sarebbe un colpo difficile da assorbire. Anche per questo, la rifinitura prevista sabato mattina sarà decisiva: se l’attaccante reggerà il ritmo e le accelerazioni, potrebbe almeno partire dalla panchina.

Il Milan ha sofferto la sua assenza. Pulisic più avanzato non ha garantito la stessa imprevedibilità. Con Leao in campo, i rossoneri guadagnano profondità, velocità e capacità di rompere le linee avversarie. Il suo ritorno non è solo una questione tecnica, ma anche psicologica.

Bologna pronto a due scenari, Allegri tiene tutti sull’attenti

Dall’altra parte c’è un Bologna in forma, che prepara la sfida su due binari. Se Leao sarà titolare, i rossoblù sanno che servirà un’attenzione difensiva superiore, raddoppi continui e coperture preventive. Senza di lui, il Milan perde imprevedibilità e sarà costretto a costruire in modo più lineare. Entrambe le ipotesi sono sul tavolo e la squadra ospite si prepara ad adattarsi in corsa.

Nel frattempo, il Milan si muove in silenzio. Nessuna dichiarazione ufficiale, poche indiscrezioni. La gestione del rientro di Leao è considerata una questione strategica. Non a caso, anche l’ambiente interno è stato invitato alla massima riservatezza: la decisione definitiva sarà presa poche ore prima del calcio d’inizio.

In conferenza stampa, Allegri ha dribblato le domande dirette: “Vediamo come sta, è in miglioramento, ma devo capire se può reggere almeno mezz’ora a ritmi alti”. Una frase che conferma quanto il tecnico voglia gestire con cautela il rientro dell’uomo simbolo dell’attacco.

A Milanello, comunque, la sensazione è chiara: Leao vuole esserci. Lavora con intensità, chiede di aumentare i carichi e ha ricominciato a interagire con i compagni nei movimenti offensivi. Non è al 100%, ma ha fame. E in certe partite basta anche un giocatore all’80% per cambiare la storia.

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