Bookmaker aggiornano le lavagne: Pisa e Verona in evidenza, Cremonese e Lecce sul filo del rischio.
La Serie A ha appena cominciato, ma le quote retrocessione tracciano già una prima mappa delle squadre più esposte al rischio di cadere in Serie B. Dopo due giornate, le lavagne degli operatori scommesse sono state aggiornate, restituendo un quadro che conferma le difficoltà delle neopromosse e accende l’attenzione su club storici in difficoltà. Pisa e Verona guidano la classifica delle squadre più in pericolo, ma la corsa salvezza resta lunga e piena di variabili.
Pisa e Verona già nel mirino
Il Pisa, tornato in Serie A dopo più di trent’anni, è considerato la squadra più a rischio. Le prime due uscite hanno evidenziato fragilità evidenti, sia in fase difensiva sia nella costruzione del gioco. Il gruppo, formato da molti esordienti nella massima serie, fatica ad adattarsi ai ritmi e alla pressione del campionato. Le quote lo danno come il primo candidato alla retrocessione, e la sensazione è che ogni partita possa già diventare decisiva.

L’altra squadra che appare in forte difficoltà è l’Hellas Verona. Nonostante una salvezza sofferta nella stagione precedente, il nuovo campionato è cominciato con passi falsi e prestazioni poco convincenti. Il calendario, con partite impegnative già nelle prossime settimane, rischia di complicare ulteriormente la situazione. Le previsioni segnalano un peggioramento delle probabilità di permanenza in A, e il gruppo sembra lontano da una tenuta stabile.
Anche la Cremonese, pur avendo iniziato con atteggiamento positivo, è indicata tra le possibili retrocesse. La squadra mostra spunti interessanti, ma manca di continuità. Le quote evidenziano un rischio concreto, specie se i risultati non arriveranno nelle sfide dirette. Il margine d’errore è minimo, e basterebbero un paio di passi falsi per precipitare.
Discorso simile per il Lecce, che alterna buone trame offensive a disattenzioni pesanti in fase di non possesso. La società ha puntato su un progetto giovane, ma il campionato italiano raramente perdona l’inesperienza. Le previsioni lo collocano in zona calda, con margini per salvarsi, ma sotto la pressione costante dei risultati.
Anche Sassuolo, Parma e Cagliari tra le osservate
Tra le squadre che inizialmente sembravano più al riparo, cominciano a spuntare segnali d’allarme anche per il Sassuolo. Due sconfitte su due e una difesa che fatica a reggere l’urto contro avversarie dirette. Le quote aggiornate alzano il livello di attenzione intorno ai neroverdi, che devono subito invertire la rotta per evitare di restare coinvolti.
Il Parma, tornato in Serie A con entusiasmo, è partito in modo incerto. La rosa ha qualità, ma alcuni reparti sembrano ancora in fase di rodaggio. I pronostici non lo danno come primo indiziato alla retrocessione, ma lo tengono comunque in un gruppo a rischio medio, insieme al Cagliari.
Il Cagliari, reduce da un’estate turbolenta, si trova in una situazione simile. L’organico ha esperienza, ma la partenza lenta e la difficoltà ad andare a punti già mettono pressione. Il calendario dei prossimi turni non aiuta, con sfide delicate che potrebbero spingere il club sardo in una crisi precoce.
La seconda giornata non ha ancora dettato verdetti, ma ha già lasciato tracce evidenti. Le quote si muovono in base ai risultati, alle sensazioni sul campo e agli umori dell’ambiente. Le prossime partite, soprattutto quelle tra squadre della parte bassa della classifica, peseranno già molto.
La corsa salvezza inizia a delinearsi. Pisa e Verona sono i nomi che spiccano in negativo, mentre Cremonese, Lecce, Sassuolo, Parma e Cagliari si giocano molto nel breve termine. Gli scontri diretti, il rendimento degli allenatori e l’incisività degli attaccanti saranno i veri fattori decisivi. In un campionato dove basta poco per scivolare, nessuno può dirsi tranquillo.
