Il tecnico dell’Atalanta commenta il buon avvio della Roma, ma avverte: “Ci sono margini di miglioramento”
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato senza troppi giri di parole dopo le prime giornate di campionato. In un’intervista rilasciata a margine di un evento a Zingonia (Bergamo), il tecnico ha analizzato il momento della Roma, lodando il talento di Paulo Dybala, ma chiarendo che, nonostante i risultati incoraggianti, ci sono ancora aspetti da migliorare. La Roma, reduce da alcune prestazioni convincenti, sembra aver imboccato la strada giusta. Eppure, secondo Gasperini, il percorso è tutt’altro che concluso.
Dybala decisivo, ma la Roma non è ancora completa
L’allenatore nerazzurro ha definito Dybala un “fuoriclasse”, sottolineando l’impatto che il numero 21 ha avuto sul gioco giallorosso. “Quando sta bene – ha detto – fa la differenza ogni volta che tocca il pallone”. Le parole di Gasperini arrivano dopo il successo della Roma contro l’Empoli, che ha messo in mostra una squadra più compatta e brillante rispetto all’inizio della stagione. Dybala, in particolare, è stato protagonista con giocate di classe e un ruolo sempre più centrale nella manovra.

Nonostante l’entusiasmo per la crescita del gruppo guidato da Daniele De Rossi, Gasperini ha evidenziato che non basta l’individualità per affrontare una stagione lunga e complessa. “Una buona partenza non significa che i problemi siano risolti”, ha spiegato il tecnico. Secondo lui, serve trovare un equilibrio tra attacco e difesa, soprattutto contro squadre più organizzate.
In effetti, nei primi turni del campionato, la Roma ha alternato momenti di grande brillantezza a fasi meno convincenti, soprattutto sotto il profilo difensivo. La qualità dei singoli – tra cui spiccano Dybala, Lukaku e Pellegrini – ha spesso compensato qualche distrazione tattica. Ma per Gasperini, che negli anni ha costruito un’Atalanta solida e pragmatica, ciò non è sufficiente per ambire ai vertici.
Le sfide future tra ambizioni e continuità
Gasperini ha messo l’accento su un punto cruciale: la continuità. “Nel calcio italiano – ha spiegato – ci sono molte squadre che partono forte e poi si spengono. La Roma ha potenzialità, ma servono test più impegnativi per capire davvero a che punto si trova”.
L’Atalanta affronterà la Roma tra poche settimane e lo stesso Gasperini si è detto curioso di vedere come reagiranno i giallorossi a un test così probante. “Sarà un buon banco di prova per entrambe”, ha dichiarato. Il calendario della Serie A, in effetti, propone per la Roma una serie di scontri diretti che potrebbero già indirizzare la stagione. Gare contro Milan, Napoli, e lo stesso club bergamasco saranno l’occasione per capire se la squadra può reggere il ritmo delle prime della classe.
Un altro tema toccato da Gasperini è la tenuta fisica. Dybala ha spesso accusato acciacchi muscolari che lo hanno tenuto lontano dal campo. “È un talento puro, ma bisogna gestirlo bene”, ha detto il tecnico, riferendosi ai problemi fisici che negli ultimi anni hanno limitato il rendimento dell’argentino. La Roma, in questo senso, dovrà fare attenzione alla rotazione dei giocatori per evitare cali nel momento più caldo della stagione.
Non è mancato un passaggio sull’impatto di De Rossi come allenatore. Gasperini ha parlato di “entusiasmo nuovo” e di “idee interessanti”, ma ha precisato che l’esperienza in panchina si costruisce con il tempo. “Sta facendo bene, ma il campionato italiano non perdona. Ogni passo falso pesa, e bisogna saper reagire”.
Le parole dell’allenatore atalantino arrivano in un momento in cui la Serie A si fa sempre più equilibrata. Dietro le favorite storiche, ci sono club come Roma, Atalanta e Fiorentina che possono inserirsi nella lotta per la Champions League. Ma solo chi saprà dare continuità alle prestazioni potrà ambire davvero a un posto tra le prime quattro.
